martedì 12 maggio 2020

Le scuse di Jake



La scena è sicuramente divertente e tutto quel che si vuole.però veramente bastano quattro scuse farlocche raffazzonate a quel modo (una mancanza di decenza talmente improponibile che non hanno a momenti manco il coraggio gli studenti alle interrogazioni,neppure dacchè la disciplina in classe si è ormai da anni suicidata per disperazione) a deporre armi imbracciate per così ottime ragioni?

 «Non ti ho tradito, dico sul serio. Ero rimasto senza benzina, avevo una gomma a terra, non avevo i soldi per prendere il taxi, la tintoria non mi aveva portato il tight, c'era il funerale di mia madre, era crollata la casa, c'è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette, non è stata colpa mia, lo giuro su Dio!» 

Cioè,ma chi ci crede?
Ah,no,una che ci crede a quanto pare c'è,e per fortuna si tratta proprio della tizia col mitra...
Il dubbio che a questo punto non può che sorgere spontaneo è che il proposito omicida non fosse risoluto a sufficienza...poi però se il tizio un attimo dopo riprende come se niente fosse la sua carriera da perfetto stronzo,beh,un po' te la sei anche andata a cercare,cara mia.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver aver avuto voglia di leggervi il post e lasciare un commento,spero passerete presto di nuovo di qui :)

P.S.Ricordate di firmare i vostri commenti se postate come utenti anonimi,grazie.