A manga you’d like to see more of: Sailor Moon
Siamo seri,quello non è un manga,è un bignami,sono veramente tante,per non dire decisamente troppe,le questioni che non trovano una spiegazione esauriente e convincente nel corso della serie.
Torno dopo parecchio a farmi sotto con questo giochino,stavolta con la combattente che veste alla marinara e con le avventure che la vedono protagonista.
Essendo come già detto una quasi neofita dei manga,mi ero persa l'uscita della prima edizione,e pur curiosa di leggere l'originale di un'anime che avevo apprezzato parecchio,e che aldilà del gradimento personale ha sicuramente fatto epoca,non me la sentivo di spendere le cifre folli che chiedevano su ebay per ogni volume,quindi la riedizione approdata in Italia circa un anno fa da me è stata accolta veramente come una manna dal cielo,ma l'entusiasmo iniziale ha lasciato il posto a perplessità via via sempre maggiori,ed alla fine della fiera ero solamente contenta di non aver mai dato retta all'insano impulso di procurarmi l'unica edizione esistente in precedenza qui da noi.
Di seguito una carrellata in ordine alfabetico su questo manga-anime,carrellata che si riferisce all'intera serie,per cui segnalo la possibilità di eventuali spoiler.
Anime: uno dei rari casi di anime superiore al manga sotto quasi tutti i punti di vista,perlomeno nell'ambito delle mie sicuramente limitate conoscenze;è comunque mia ferma convinzione che la Takeuchi dovrebbe innalzare un monumento gigante agli sceneggiatori dell'anime,per aver fatto il lavoro che lei non si è presa il disturbo di fare,ovvero costruire una storia,e di averle in questo modo dato la possibilità di garantirsi una serena vecchiaia,dato che difficilmente il solo manga sarebbe bastato a riscuotere l'enorme successo di cui invece Sailor Moon ha goduto e continua a godere.
I millemila episodi di ogni stagione infatti saranno stati senza dubbio ripetitivi e ridondanti,ma hanno avuto almeno il pregio di dare un minimo di spessore alla storia e ai personaggi,entrambi elementi che nel manga di provenienza risultano spesso poco più che abbozzati.
Black Moon: seconda saga della serie,in cui fa la sua apparizione tra gli altri anche il personaggio di Chibiusa,arrivata dal futuro nel Ventesimo Secolo per cercare il Cristallo d'Argento con il quale risvegliare la madre e salvare la Crystal Tokyo del futuro:della stessa pietra vogliono impossessarsi anche i nemici,in questa occasione impersonati dai Black Moon che danno il nome alla saga,gli stessi che hanno distrutto la Crystal Tokyo del futuro.
Dopo un certo numero di peripezie si scopre che Chibiusa altri non è che la figlia che Usagi e Mamoru avranno in futuro da sovrani di Crystal Tokyo,e che il nomignolo che le hanno affibiato non è cretino manco la decima parte del suo nome di battesimo,Usagi Small Lady Serenity;cioè,fatemi un attimo capire perchè la poveretta non possa chiamarsi con un nome diverso da quello materno,mentre tutti fanno finta di sorprendersi se malgrado i suoi 900 e passa anni abbia ancora l'aspetto di una bambina,e non abbia ancora manifestato nessun potere;inoltre,come funzionano le dinastie a Crystal Tokyo?perchè Usagi è chiamata Neo Queen?voglio dire,è ovvio che finito un regno se ne istauri un altro,e ognuno è nuovo rispetto al precedente,ma non si poteva adottare un sistema di numerazione meno idiota?pareva troppo complicato mettere un numero appresso al nome della regina del momento?
Accanto a questi interrogativi,in questa saga comincia il macello delle linee temporali che d'ora in poi ci accompagnerà per tutto il resto della serie.
Combattimenti: uno degli elementi più innovativi della serie,signore e signori,siamo di fronte ad un manga Girl Power;stavolta le fanciulle non se ne stanno a casa a ricamare in paziente attesa di essere rapite,torturate,rinchiuse in qualche segreta,o comunque di finire in serie difficoltà per dar modo all'eroe di turno di sboroneggiare a tutto spiano prima di trarle in salvo,niente affatto.
Stavolta sono le fanciulle medesime a dare battaglia,e almeno una volta a saga tocca loro pure soccorrere il damigello in distress di turno (di solito Endymion,che del resto è anche uno dei pochissimi personaggi maschili della serie);a parte questo,non ci sono sostanziali differenze con gli omologhi destinati ad un pubblico maschile,a parte forse il fatto che i vari power up e la sconfitta dei nemici di solito dipendono da fattori quali l'amore,l'unione e l'amicizia.
Significativa da questo punto di vista è la differenza tra il manga e l'anime,dal momento che nel primo i combattimenti si risolvono di solito nell'ambito di una singola battaglia,e i nemici soccombono abbastanza rapidamente al potere di Sailor Moon.Nell'anime invece c'era tutta una serie di scontri tutti fondamentalmente identici con un numero spropositato di mostri originati nei modi più fantasiosi prima di arrivare alla resa dei conti finale con i 'cervelli' dell'operazione,che invece sono gli unici a comparire nel manga,e che sono destinati ad una fine ingloriosa nell'arco di una decina di vignette ad essere fortunati.
Disegni: se quelli dell'anime sembravano sproporzionati dal punto di vista dell'anatomia delle Sailor,quelli del manga sono assolutamente fuori concorso:hanno indubbiamente il loro fascino,ma ad esempio mani e piedi sono disegnati in maniera terribile,e in generale il tratto è talmente arioso da risultare spesso e volentieri di fatto evanescente;le illustrazioni comunque le ho sempre trovate molto belle.
Endymion: alias Mamoru,alias Tuxedo Kamen (rispettivamente Marzio e Milord nell'anime),è il principe della Terra che durante il regno di Silver Millennium si innamora ricambiato della principessa della Luna Serenity,ma il loro è un amore proibito,dal momento che gli abitanti dei rispettivi regni non devono incontrarsi;nel momento in cui il Dark Kingdom sobilla la rivolta degli abitanti della Terra sfruttandone l'invidia per quelli di Silver Millennium,portando i due regni a darsi battaglia,Endymion perde la vita per proteggere Serenity,dopodichè lei si suicida per la disperazione.
A quel punto,la Regina Serenity utilizzò gli ultimi bagliori di energia del Cristallo d'Argento per permettere la futura rinascita sulla Terra della figlia,del suo innamorato e delle Guardian dei pianeti.
Al momento del risveglio delle guerriere Sailor nel XX secolo,quindi,anche Endymion si risveglia nei panni di Mamoru Chiba,uno studente delle superiori che non ricorda quasi nulla del suo passato,e che per via di un sogno ricorrente sta cercando il Cristallo d'Argento;in diverse occasioni appare nei panni di un cavaliere mascherato di nome Tuxedo Kamen ad aiutare Sailor Moon quando quest'ultima si trova in difficoltà.
Come reincarnazione di Endymion s'innamorerà di Usagi/Sailor Moon,a sua volta reincarnazione di Serenity,e come specificato dalla Takeuchi è il Guardian della Terra,così come le Sailor lo sono della Luna e degli altri pianeti del Sistema Solare,per cui almeno la lettura del manga mi è servita a liberarmi del tarlo sul perchè solo la Terra non avesse la sua Sailor Guardian,notizia che se era emersa anche nel corso dell'anime a me era sfuggita.
Frasi di battaglia: in quest'ambito c'è una dura lotta per stabilire se siano più ridicole quelle del manga o quelle dell'adattamento italiano dell'anime,ma sulla distanza vince l'anime,dal momento che dal primo all'ultimo episodio Sailor Moon non ci risparmia mai la pappardella di presentazione,mentre le non meno assurde entrate in scena sue e delle altre Sailor del manga per fortuna spariscono abbastanza rapidamente dalla circolazione.
Generali del Dark Kingdom: chiamati anche Shitennou,prima di essere plagiati da Queen Beryl e diventare i luogotenenti dei nemici della prima serie di Sailor Moon,il Dark Kingdom (responsabile della distruzione di Silver Millennium,tornati per sconfiggere definitivamente Sailor Moon e distruggere la Terra),erano le guardie del corpo di Endymion e i suoi migliori amici,ciò che tornano ad essere alla fine della prima saga del manga,anche se solamente sotto forma dei minerali di cui portano il nome,ovvero la jadeite,la nephrite,la zoisite e la kunzite,talvolta manifestandosi tuttavia anche in forma di spiriti come consiglieri e come sostegno per Endymion.
Sono tra i tanti personaggi di cui la Takeuchi ha dimenticato di dirci il destino alla fine del manga.
Hotaru Tomoe: è la ragazzina figlia dello scienziato e preside dell'Istituto Mugen Soichi Tomoe,ma soprattutto è una rara combinazione di ogni sorta di sfiga possibile e immaginabile:è orfana di madre a causa di incidente occorso nel laboratorio del padre,che per inciso è uno scienziato pazzo;lei stessa rimane coinvolta nello stesso incidente,e si salva solo grazie al fatto che suo padre accetta che lei ospiti un essere alieno nel suo corpo,nel frattempo trasformandola pure parzialmente in cyborg.
L'essere alieno ospitato nel suo corpo si rivela poi essere Mistress 9,l'entità in grado di risvegliare Pharaoh 90,con il quale si fonde diventando un unico essere,dal quale emerge infine Sailor Saturn,la guerriera della distruzione.
Insomma,un tipetto piuttosto pericoloso,malgrado l'aspetto debole e indifeso della dolce ragazzina amica di Chibiusa.
Inner senshi: ovvero come vengono chiamate le Guardian dei pianeti Mercurio,Venere,Marte e Giove dalla terza saga in poi per distinguerle dalle Sailor del Sistema Solare Esterno,in ordine di reclutamento sono:Ami Mizuno (Ami) alias Sailor Mercury,Rei Hino (Rea) alias Sailor Mars,Makoto Kino (Morea) alias Sailor Jupiter e Minako Aino (Marta) alias Sailor Venus;compaiono tutte nell'arco della prima saga e accompagneranno per tutta la serie Usagi/Sailor Moon come compagne di battaglia e come amiche.
Luna: è la gatta nera che vive a casa di Usagi dopo che quest'ultima l'aveva salvata dal gruppo di monelli che la stavano maltrattando,ed è lei ad aver rivelato ad Usagi la sua identità di guerriera Sailor,ad aiutarla nella ricerca delle sue compagne,e più avanti ad informarle tutte del loro passato e della loro missione.Nell'anime la vediamo spesso combattere con Usagi per convincerla ad affrontare la battaglia,nel manga invece dopo le prime due saghe il suo ruolo diventa sempre più marginale.
Dal manga apprendiamo che è un'aliena dalla forma umana proveniente dalla Stella Mau,che sulla Terra assume l'aspetto di un gatto.
Mugen (Infinito): è il titolo del terzo arco narrativo della serie,che prende il nome dall'istituto fondato e diretto dal professor Tomoe,e frequentato da quattro personaggi che fanno la loro apparizione in questa saga,Haruka Ten'o (Sailor Uranus),Michiru Kaio (Sailor Neptuno),Hotaru Tomoe (Sailor Saturn) e Setsuna Meio,quest'ultima identità borghese di Sailor Pluto,apparsa nella saga precedente e morta alla fine della stessa per aver infranto le regole dello spazio-tempo che ha il compito di custodire,allo scopo d'impedire al Black Moon d'impadronirsi dei Cristalli d'Argento del passato e del futuro;anche sulle modalità del suo ritorno la Takeuchi ha dimenticato di darci spiegazioni.
Fulcro della saga nell'anime è il desiderio del professor Tomoe d'impadronirsi del Calice Sacro (Sehai;nel manga invece l'oggetto del desiderio è il solito Cristallo d'Argento),al fine di risvegliare un'entità chiamata Mistress 9,a sua volta in grado di evocare Pharaoh 90,allo scopo di cancellare la vita sulla Terra (una novità in effetti),Calice che si manifesta solo in seguito all'unione di tre talismani,custoditi da altrettante persone di cuore puro;nel manga invece i talismani sono già in possesso e a disposizione di tre guerriere Sailor,Uranus,Neptuno e Pluto,e il calice si manifesta dall'unione dei poteri di tutte le Sailor.
Nemici: su di loro non è che ci sia molto da dire,la stessa autrice nella maggiorparte dei casi non si è presa nemmeno il disturbo di dargli un volto,giusto per non lasciare dubbi circa il loro peso nella storia,difatti mentre nell'anime avevamo episodi su episodi per ogni saga,nel manga il gruppo di nemici di turno viene liquidato nell'arco di due-tre volumi,tanto che almeno io ad un certo punto mi sono ritrovata a chiedermi se ne valeva la pena,ovvero se aveva senso tirare su cinque saghe che erano tutte fondamentalmente identiche alla prima,senza peraltro che tale allungamento fosse perlomeno funzionale ad un maggiore approfondimento della vicenda e del carattere dei personaggi,che soffrono tutti,non solo gli antagonisti,anche se loro sicuramente di più,di una caratterizzazione e di un'approfondimento psicologico praticamente inesistenti.
Per la cronaca comunque,a scontrarsi con le Sailor sono,in ordine di apparzione il Dark Kingdom di Queen Beryl (Regina Periglia nell'anime),Black Moon di Death Phantom,i Death Busters (Esercito del Silenzio nell'anime),il Dead Moon Circus (Circo della Luna Spenta) di Nehellenia e Zirconia,infine Sailor Galaxia e il Chaos Supremo,ovvero l'indiscusso trionfatore al termine della serie.
Nella prima parte della seconda stagione dell'anime troviamo anche due alieni di nome Ail e An (Ale e Anna in Italia),che sottraggono le energie vitali ai terrestri per alimentare l'Albero dell'Oscurità,da cui essi stessi dipendono per sopravvivere.
Outer senshi: compaiono tra la seconda (Sailor Pluto) e la terza saga (Uranus,Neptuno e Saturn),e come dice il nome sono le Guardian dei pianeti del Sistema Solare Esterno;inizialmente di loro non si sa nemmeno se siano alleate o meno,dal momento che sembrano combattere una loro battaglia particolare,e non sono intenzionate a collaborare col resto del Sailor Team;tre di loro custodiscono ciascuna uno dei tre Talismani,il Deep Acqua Mirror,la Space Sword e il Garnet Orb,ognuno dei quali dotato di particolari poteri,e nei quali è evidente il richiamo alle insegne imperiali del Giappone.
Sailor Saturn è l'ultima a risvegliarsi,risveglio contrastato proprio dalle altre tre contro il parere delle altre Sailor,in quanto il suo risveglio comporterebbe la distruzione di ogni cosa:malgrado ciò Sailor Moon e le altre non intendono lasciare che venga uccisa una Guerriera Sailor come loro (cambiando poi inspiegabilmente opinione nel corso della quinta ed ultima saga,in tempo per fare una vera strage di Sailor).
Al suo risveglio chiede a Sailor Pluto di sigillare i suoi poteri in modo da fermare la distruzione del mondo,ma rinasce grazie a Sailor Moon,e da quel momento verrà allevata dalle altre Outer Senshi.
Pegasus: è il cavallo di Helios,sacerdote e custode di Elysion,che lui,imprigionato da Nehellenia,usa per creare un contatto con Sailor Moon e gli altri e avvertirli del mortale pericolo che il regno di Elysion sta correndo sotto l'influsso di una maledizione della stessa Nehellenia;proprio Helios in sogno ha avuto la visione che una principessa guerriera e protetta dai raggi della Luna sarebbe stata colei che avrebbe sciolto il sigillo del Golden Crystal permettendo di respingere la maledizione,e si reca pertanto sulla Terra alla ricerca di tale principessa.
Quartetto delle Amazzoni: compaiono nella storia come nemiche nei ranghi del Dead Moon Circus (quindi nel quarto capitolo della storia),ma si scopre che in realtà sono guerriere Sailor che sarebbero dovute rimanere addormentate nel cuore dell'Amazzonia fino al momento di scendere in battaglia come Guardian di Chibiusa.
Risvegliate in anticipo e plagiate da Nehellenia,che le costrinse a lavorare per il Dead Moon Circus,le quattro nel corso della saga recuperano il ricordo della propria identità e missione,e ritornano ad essere delle Sailor,il cui nome deriva da quello di quattro asteroidi della Fascia principale di asteroidi del Sistema Solare (tra i pianeti di Marte e Giove),e sono Sailor Ceres,Sailor Pallas,Sailor Juno e Sailor Vesta.
Le ritroviamo nell'ultima saga accanto a Sailor Moon e a Sailor Chibi Moon nella battaglia contro Sailor Galaxia.
Relazioni sentimentali: anche da questo punto di vista il manga lascia parecchio all'immaginazione,se vogliamo più dell'anime,che già pareva assai Usagi-centrico;in pratica,a parte un lampo fugace di un flashback sul passato a Silver Millennium,in cui era dato a parere che le Guardian di Serenity se la intendessero con i generali di Endymion,niente sappiamo su eventuali love story delle Sailor,anzi per la verità nel finale troviamo che Mamoru è l'unico maschietto della compagnia,il che vuol dire che troviamo qualcuna a consumarsi per un amore impossibile per Endymion medesimo,impossibile in primo luogo per la devozione e dedizione che le Guardian devono nutrire nei confronti della loro regina,e che non prevede certo che saltino addosso al di lei marito,ma anche per la particolare situazione della Sailor che pare nutrire un interesse illecito nei confronti del suo re,ovvero Sailor Pluto,che oltre alle considerazioni fatte sopra e che per lei valgono in generale in quanto Guardian di Serenity,al suo caso particolare aggiunge la missione di guardiana delle porte del tempo,compito che la costringe a passare praticamente tutto il suo tempo in desolata solitudine;qualcun'altra,vista anche la drammatica penuria di esponenti di sesso maschile di cui soffre Crystal Tokyo,avrà con tutta probabilità modo di considerare molto seriamente il passaggio all'altra sponda,mentre qualcuna più raccomandata ha già ipotecato le attenzioni dell'unico altro ragazzo che compare nella serie fuori dalle schiere dei nemici (Helios).
Star: l'ultima saga vede Sailor Moon e le sue compagne combattere contro un nemico inedito,ovvero una Sailor come loro,Galaxia,che,alla ricerca di una stella in grado di dargli più potere,distrugge tutti i pianeti che incontra sul suo cammino e che ritiene inadatti a raggiungere il suo obiettivo.Giunta sulla stella zero ed alleatasi con Chaos (che alla fine si scopre essere il padre di tutte le stelle delle tenebre,ovvero di tutti i nemici che Sailor Moon e compagne hanno affrontato fino a quel momento) decise che da lì sarebbe partita alla conquista della galassia,intenzionata una volta raggiunto l'obiettivo a liberarsi di Chaos,ed essere l'unica dominatrice del Galaxy Cauldron,il luogo cioè in cui tutte le stelle nascono,eliminando nel frattempo tutte le guerriere Sailor,per impadronirsi dei loro semi di stella (gli Star Seed),i Sailor Crystal.
Trasformazioni: l'espediente più funzionale adottato dagli animatori per ovviare alle gravi carenze del materiale originale,consiste nel mostrare si suppone al rallentatore le fasi che portano Usagi e compagne a diventare le loro omologhe Sailor,impiegandoci ogni volta quei dieci minuti per ciascuna,di modo che non si esagera poi molto affermando che interi episodi se ne andavano a farci vedere le trasformazioni di ogni Sailor,specialmente dalla terza saga in poi.
In mezzo a tutto ciò,dei nemici furbi avrebbero approfittato di tutti questi lunghi intervalli concessi prima che le Sailor fossero in grado di agire per attaccare le Sailor medesime,ma evidentemente erano invece troppo corretti,cosa che avranno avuto gran modo di rimpiangere in seguito,comunque.
A questo gran fluttuare di nastri e ondeggiare di gonne fa da contraltare la trasformazione di Mamoru in Tuxedo Kamen,che viene mostrata una sola volta in tutto l'anime,e che è una cosa fulminea,ma non abbastanza da non rischiare di restarci secchi dal ridere.
Usagi: la protagonista della serie è una ragazza di 14 anni che ha un'esistenza assolutamente normale finchè non incontra una gatta di nome Luna,che le rivela di essere una guerriera il cui compito è trovare e proteggere la Principessa della Luna,e salvare la Terra dalla minaccia del Dark Kingdom.
E' goffa e piagnulucona ma anche molto ottimista e allegra,e grazie alle battaglie sostenute col tempo diventa anche più coraggiosa;crede nell'amore e nella giustizia,ed è grazie a ciò e alla sua fiducia nell'amicizia che riesce sempre ad avere ragione dei suoi nemici e a sconfiggerli.
Man mano nel corso della serie a lei si uniranno altre Guerriere Sailor,mentre nel corso della prima saga si scoprirà anche essere proprio lei la reincarnazione di Serenity,la Principessa del Regno della Luna che le Sailor devono proteggere.
Versione italiana: l'anime di Sailor Moon è arrivato in Italia nel 1995,ed ha subito diversi cambiamenti,a cominciare dai nomi,quasi tutti italianizzati,con cambiamenti anche nella storia,soprattutto dalla terza stagione in poi,culminando nella quinta con l'introduzione di sorelle gemelle per i Three Lights,che nel manga sono tre ragazze che per nascondersi da Galaxia si fingono uomini,salvo poi riprendere le loro sembianze femminili nei panni delle guerriere Sailor Starlight (io francamente non ci vedo niente di strano,anzi il tutto mi appare ben più semplice e naturale della macchinosa soluzione ideata in sede di adattamento italiano),mentre nella versione italiana dell'anime i Three Lights sono ragazzi che hanno delle sorelle gemelle,e sono loro a combattere come guerriere Sailor;sempre nella quinta stagione risulta modificato anche l'ultimo episodio.
Zirconia: confesso che in realtà avevo finito le mie cartucce,e quindi alla lettera zeta non sapevo proprio cosa infilare,salvandomi in corner con l'insetto antropomorfo che fa da guida spirituale a Nehellenia nella quarta saga,quella del Dead Moon Circus,che come si capisce anche da questo dettaglio non è messo proprio benissimo nemmeno ai piani più alti dell'organizzazione,difatti dopo aver imprigionato le Sailor ciascuna nei propri incubi,grazie all'ennesimo power up di Sailor Moon perdono totalmente il controllo della situazione,ed è così che il Dead Moon Circus può tranquillamente chiudere baracca,esattamente come faccio io.
Innanzitutto posso dire che sono pienamente concorde con te su quanto detto su questa serie. L'ho finita di leggere da poco e devo dire che l'ho trovata piena di buchi e incoerenze narrative. Ma non mi sbilancio di più dato mi hai bruciata sul tempo e ho un pezzo su Sailor Moon quasi pronto per essere pubblicato (tipo oggi o domani se ho l'ispirazione e il tempo per finire di editarlo).
RispondiEliminaPensa che quando l' ho iniziato a scrivere volevo farlo anche io con il sistema dell'alfabeto ma mi sono fermata perchè avevo troppo "traffico" alla lettera M e me ne mancavano altre (sei stata più brava di me nel sistemare le lettere). Per fortuna ho cambiato idea e l'ho strutturato come recensione (se no adesso mi toccava rifarlo perchè se no sembrava un plagio del tuo) ;-P
Domanda sull'anime (che io all'epoca della sua uscita non ho visto e che adesso mi guardo bene dal recuperare) ma Sailor Mars non andava dietro a Tuxedo Kamen? Mi ricordo male, non ho letto bene il manga (in cui mi pare non mostri alcun interesse per l'unico uomo appetibile) o erano le mie compagne di classe ad andare di fantasia?
Per Sailor Moon invece io avevo pensato ad una recensione di tipo più canonico,anche perchè ad un certo punto sono andata anch'io nel panico perchè a fronte dell'abbondanza per alcune lettere per altre non sapevo proprio cosa inventarmi,comunque in qualche modo sono riuscita a tirarmene fuori,quindi ora aspetto di leggere la tua recensione ^_^
RispondiEliminaquanto a Sailor Mars non ricordavi male,nell'anime lei ha una love story con Marzio,venendo poi soppiantata da Bunny mi pare nel momento in cui loro due scoprono di essere la reincarnazione di Endymion e Serenity,cosa che personalmente ho sempre trovato alquanto triste;nel manga invece non c'è alcun accenno a una cosa del genere,quindi non ti è sfuggito niente ^_^
Povera Sailor Mars, già Usagi è raccomandatissima, poi ancora le frega il ragazzo ç__ç
RispondiEliminaHo finito la mia recensione, è venuta lunghissima, ma almeno sono contenta che siamo riuscite a desincronizzarci e sono venute diverse.
Comunque con questa frase:
mentre qualcuna più raccomandata ha già ipotecato le attenzioni dell'unico altro ragazzo che compare nella serie fuori dalle schiere dei nemici (Helios).
Mi hai fatta morire dal ridere, perchè è schifosamente vero ^^
Grazie cara,è un onore,ma andava specificato quel fuori dalle schiere dei nemici,altrimenti di maschietti potenzialmente appetibili ne avremmo avuti anche altri,ma tanto si sa che fine fanno...
RispondiEliminaIn effetti è notevole che facendo il contrario di quanto avevamo inizialmente pensato siamo riuscite a non pestarci i piedi a vicenda,ed è bello vedere quanta fatica abbiamo fatto per qualcosa che dopotutto nemmeno ci è piaciuto così tanto xD
ma riuscendo spero ad essere almeno originali nel mare dei commenti a questa serie.
Grazie al tuo post e a quello di Acalia ho fatto un bel salto nel passato, ci sono un sacco di cose che non ricordavo o che proprio non avevo visto.
RispondiEliminaIn conclusione penso proprio che sia stata una fortuna seguire l'anime in tv da bambina, quando non mi facevo troppe domande e distratta da altri giochi non notavo le incongruenze... avessi letto il manga in età più "consapevole" mi sarei strappata i capelli per la disperazione con tutti questi problemi lasciati irrisoldi con nonchalance!
(devo dire che però anche da piccola Usagi e Chibiusa mi risultavano insopportabili con tutti quei pianti e quelle smancerie inutili)
Sono contenta di sapere che il post è almeno un po' utile,e ti ringrazio della visita.
RispondiEliminaL'anime all'epoca a me era complessivamente piaciuto,e alla fine che io ricordi lì non avevo notato troppe incongruenze (mi pare di non aver mai visto l'ultima stagione,però,quindi non so se lì ci sono stati dei problemi).
Bunny nell'anime era una frignona insopportabile,e Chibiusa non la potevo soffrire,nel manga entrambi questi aspetti sono meno marcati,ma a fronte di una caratterizzazione complessivamente peggiore.
Ordunque, io mi sono innamorata dell'anime quando l'ho visto in tv (e dire che come te, ero già adolscente XD).
RispondiEliminaIl manga è un'accozzaglia di 'saghe' senza senso, sconclusionato e mal disegnato, però è piacevole. Non so nè perché ne per come, ma mi garba
Come hai scritto te, l'anime è superiore alla sua versione cartacea e la Takeuchi deve il suo vitalizio agli sceneggiatori...il materiale da lei fornito poteva giusto bastare per una serie da 24&26 episodi (ad essere buoni), brutti e senza filo logico.
Mi piaceva pure l'idea del rapporto litigarello fra Mamoru e Usagi che nel manga non esiste...il loro amore non è che poi abbia tutto questo senso (i loro io passati sono un po' diversi da come sono ora e forse dovrebbero conoscersi prima di mettersi insieme :P).
Gli archi temporali sono qualcosa di fuori dal mondo...ma le Sailor diventano eterne? E chibiusa quando nasce? Fra mille anni? O rimane bambina per un millennio? Se così fosse, quando cresce? E soprattutto, Mamoru ed Endimion sono identici perciò la scusa di "non avevo capito chi fosse" non regge, com'è che c'è uno pseudo incesto padre-figlia? =_=
Per il manga che avrei voluto continuasse, dò la palma a “Ranma 1/2” by Rumiko Takahashi...vorrei vedere come Ranma si libererà delle sue pretendenti e soprattutto vorrei assistere al momento della verità fra Ranma e Akane *-* Utopia...
I battibecchi tra Usagi e Mamoru sono tra le poche cose che sono stata contenta di non trovare nel manga:vederli punzecchiarsi di continuo quando erano in borghese e poi tubare senza ritegno come Sailor Moon e Milord mi mandava fuori dai gangheri,ma in questo penso centrasse anche il trauma non risolto con l'anime di Occhi di gatto xD
RispondiEliminaLa faccenda di Chibiusa invece anch'io non l'ho mai mandata giù,perchè a meno di non voler tirare in ballo la pigrizia dei disegnatori,Marzio e Endymion erano assolutamente identici,per cui non si capisce come quella marmocchia del cavolo non si facesse scrupoli a strusciarglisi addosso,a parte il fatto che se loro non l'avessero capito,qualunque spettatore aveva stabilito l'identità di Chibiusa due secondi dopo la sua comparsa,rendendo di fatto tutta la seconda stagione il trionfo dell'incesto:Chibiusa l'ho davvero odiata in quell'occasione,Marzio l'avrei preso a sberle dalla mattina alla sera,mentre Bunny mi faceva davvero tanta pena,perchè a differenza del manga,nell'anime si vedeva molto bene quanto la situazione la facesse soffrire.
Quanto alle Sailor,alla fine del manga mi pare di capire che solo Sailor Moon è in pratica eterna e immortale,le altre invece (e forse anche Endymion,devo dire che questa cosa non l'ho capita molto bene) devono continuare con lo sbattimento della reincarnazione,cosa che trovo francamente assurda,e tutto sommato anche inutile,vista l'utilità delle Sailor in battaglia.