venerdì 22 maggio 2020

30 giorni di libri: giorno #17

17) Il personaggio con cui ti vorresti scambiare di posto per un giorno.


Oh bene,a questo punto devono entrare in ballo i manga per forza,non se ne può proprio fare a meno.
Giacchè  possono essere moltissimi i personaggi dei vari racconti e romanzi letti nell'arco di una vita verso i quali può essere scattato un meccanismo d'immedesimazione,o anche un estemporaneo desiderio d'identificazione.
Però se potessi davvero essere nei panni di un personaggio per un solo gioro,uno qualsiasi della sua fittizia esistenza,beh,il personaggio in questione non potrebbe che essere Minami Asakura,va da sè,solo per essere nei panni della fortunata amata di Tacchan...

4 commenti:

  1. Ammmazza... però perde il primo amore, no?

    Moz-

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    1. In realtà no,secondo me è sempre stato evidente che malgrado tutti vedessero in lei e Kazuya la coppia perfetta,lei preferisse il gemello "scemo".Di questo erano ben consapevoli del resto sia Kazuya che Tatsuya,tanto che quest'ultimo sceglie di farsi da parte per non ferire i sentimenti del fratello.
      Detto questo,potendo eviterei volentieri di risvegliarmi nei suoi panni a ridosso di un certo risvolto della trama...

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  2. Di Minami apprezzo molte qualità e sicuramente ammiro il suo sincero amore per Tatsuya, la fiducia incrollabile che ha nella di lui generosità e nei di lui talento e acume. Non mi ha mai troppo convinta il suo sogno del Koshien, soprattutto perché la sua realizzazione ricadeva in gran parte sulle spalle altrui. Penso che, verso la fine, ci siano indizi sulla possibilità che si renda conto quanto è importante perseguire qualcosa soprattutto con i propri sforzi, ma si tratta di impressioni.

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    1. Quello di cui parli è un elemento che è parso stonato a molti lettori,e anch'io ammetto di non averlo sempre visto di buon occhio,però per i liceali giapponesi il Koshien è un obiettivo effettivamente molto prestigioso,e non potendolo lei perseguire personalmente lo ha proiettato sui suoi amici d'infanzia,piuttosto comprensibilmente,in fin dei conti.
      Ciò che io ho trovato fastidioso ed irritante nel suo atteggiamento era il suo porsi come una specie di 'premio supplementare',ed è apprezzabile che ad un certo punto,una volta riconosciuta la determinazione di Tatsuya, si decida a scendere dal piedistallo per mettersi finalmente in gioco in prima persona.

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