martedì 10 ottobre 2017

30 giorni di libri: #giorni 09 e 10


Dopo una pausa piuttosto lunga torno a cimentarmi in questo giochino/questionario,anche se penso ricorderò a me stessa di non farlo di nuovo :P

9) Un libro che ti ha fatto crescere

Ed ecco che mi ricordo uno dei motivi per cui il circo si era fermato,perchè in effetti a questa domanda non so proprio rispondere,per cui dopo lunga e profonda meditazione  ho ponderatamente deciso di bypassarla e basta,e andare direttamente al punto successivo:

 10) Un libro del tuo autore preferito

Onestamente,non è proprio da me sciropparmi qualsiasi cosa solo perchè uscita dalla penna di una particolare persona,e non soffro di alcuna forma di idolatria.
Ho letto diverse cose di alcuni autori,e quasi tutto di altri,ma non mi sentirei di dire che Jane Austen è la mia scrittrice preferita,ad esempio,pur avendo letto e molto apprezzato tutti i suoi romanzi,in parte credo perchè essendo la sua produzione ormai cristallizzata manchino  gli elementi della curiosità e dell'attesa rispetto al nuovo, e rispetto all'evoluzione nelle trame e nei personaggi;non smetterò mai di rammaricarmi che ci abbia lasciati così presto e di non avere niente di suo da iniziare da capo,rammarico che in diverse occasioni mi ha portato a sciropparmi della roba che col senno si poi mi sento di catalogare come assolutamente immonda,pur non essendo affatto sicura di non ricascarci di nuovo in futuro,nonchè saggi che ho mollato per disperazione più o meno presto,e che in realtà erano poco più che repertori di citazioni,ma insomma,tant'è,siamo a questo punto.
Fortunatamente però c'è una scrittrice tutt'ora vivente che ammiro moltissimo,come persona e non solo come autrice di romanzi che mi hanno veramente incantata e fatto ottima compagnia,della quale,pur non avendo apprezzato allo stesso modo tutta la produzione,posso dire di averne però profondamente amato una buona parte.
Sto parlando,per farla breve,di J.K. Rowling,in veste di autrice della saga di Harry Potter,saga di cui amo ogni singolo capitolo.


Dovendone scegliere uno in particolare,e non potendo altrimenti adottare un criterio sufficientemente oggettivo,opto per il primo capitolo della saga ad essere arrivato nella mia libreria (grazie ad uno scambio su anobii,una vita fa,sembrerebbe,quando la comunità aveva ancora un senso,prima di regredire ad una specie di ennesimo social neywork di cui non si sentiva nessuna esigenza,e del quale non riesco proprio ad intravedere lo scopo o l'utilità,ossia prima dello scempio a cui è andato incontro la scorsa estate,che è stato la molla per migrare una buona volta su Goodreads,n.d.a.),vale a dire L'Ordine della Fenice,che non ho letto ovviamente prima dei capitoli precedenti,e che è dunque stato il motore che mi ha permesso di conoscere sette dei romanzi tra quelli che preferisco in assoluto.