Hanasaku Iroha-I colori della fioritura

Trama: Ohana Matsumae è una sedicenne che vive a Tokyo,insieme ad una madre un pò irresponsabile,la quale l'abbandona improvvisamente per seguire il suo ultimo fidanzato in fuga dai suoi creditori,lasciandola alle cure di una nonna che Ohana non ha mai conosciuto in precedenza;così la ragazzina dalla grande città si trasferisce in una sperduta località termale,dove la nonna gestisce un albergo tradizionale,e dove sempre dalla nonna viene subito impiegata come cameriera.
All'inizio la sua situazione non sembra molto favorevole,sia la nonna che il personale sulle prime non appaiono molto amichevoli,ma Ohana non si dà per vinta,e grazie al suo entusiasmo ed ottimismo,con la sua contagiosa vitalità riuscirà presto ad ambientarsi alla sua nuova vita.

Manga e anime: Hanasaku Iroha,anche abbreviato in HanaIro,è un anime giapponese,prodotto dallo studio P.A. Works;la regia è di Masahiro Ando,mentre la sceneggiatura è curata da Mari Okada,ed il character design da Mel Kishida;la trasmissione è iniziata il 3 aprile 2011 sulla rete Tokyo MX,e prevede 26 episodi,in onda con cadenza settimanale.
Nel dicembre 2010 sulla rivista Gangan Joker della Square Enix è inizata la pubblicazione di un adattamento manga della serie,illustrato da Eito Chida.

Oggi sono qui a presentarvi la mia ultima anime-scoperta in ordine di tempo;non succedeva da un pò che beccassi un nuovo anime,e non so neanche come sono incappata in questo qui,però al momento ne sono piuttosto soddisfatta,anzi,per la verità,dopo un inizio in sordina (dovuti comunque anche alla lentezza nel rilascio dei nuovi episodi),negli ultimi due giorni mi sono bevuta tutti gli episodi a disposizione,l'ultimo dei quali pure in inglese,tanto per chiarire il grado di coinvolgimento,per me abbastanza insolito da qualche tempo a questa parte;come mai,vi chiederete?
Bah,hitsuzen,mi verrebbe da rispondere,e sarebbe una risposta a casaccio,e solo perchè mi piace la parola XD
A parte gli scherzi,credo che ad avermi attirato,oltre al genere slice of life,che considero sempre con un occhio di riguardo (se fatto bene chiaramente),sia stato il chara design,che trovo particolarmente grazioso;anche l'ambientazione fa la sua parte,riposante quanto basta,e anche abbastanza accurata:l'arruolamento di Ohana come cameriera insomma non è solo un pretesto narrativo,quindi vediamo lei e i suoi colleghi impegnati davvero nella conduzione di un albergo tradizionale in una località termale,come si svolge la loro giornata e quali sono le loro attività;naturalmente c'è anche altro,un pò di personaggi comici al punto giusto,anche un tantino di fanservice (di gusto shounen,per la cronaca),ma in dosi omeopatiche e assolutamente non invasive,e l'immancabile direi risvolto sentimentale;al fondo però è una storia di crescita personale,lieve ma non per queso sciocca,che si segnala per un'animazione piuttosto buona,dei bei disegni (gli sfondi sembrano acquerelli) e delle belle musiche,e personaggi complessivamente simpatici,se c'è una cosa che mi disturba un pochino è solo il fatto che a volte protagonista e compagni strillano e si agitano un po' troppo per i miei gusti e non sempre dietro una reale necessità,sempre a mio avviso;quanto alla protagonista,è di ridotte dimensioni ma enorme come rompiscatole,una puntata sì e l'altra pure non trova pace se non ha prima ribaltato mezzo mondo in sostanza quasi soltanto perchè gli andava così,e come succede sempre in questi casi per questo è (logicamente) adorata da tutti,salvo forse dalla compagna di stanza e di classe nonchè aspirante chef con tanto di coltello custodito gelosamente sotto il cuscino,che molto gentilmente le augura di morire quasi ogni volta che la incrocia,e che volendo ridursi a più miti consigli,le ha simpaticamente appioppato il nomignolo di 'hobiron' (acronimo delle parole HOntoni-BIkkuri suru hodo-RONkai,traducibile approssimativamente come 'veramente,sorprendentemente fuori discussione' xD);insomma,un tipetto che è consigliabile non far arrabbiare,cosa che purtroppo per lei alla nostra eroina riesce un po' male,un po' a causa delle doti naturali di cui abbiamo già parlato,un po' perchè,del tutto inconsapevolmente,si è messa di traverso tra la tsundere in erba e il ragazzo verso il quale la tsundere medesima nutre un certo trasporto,e che invece,forse anche per via di qualche fraintendimento,pare essersi preso una cotta per la tascabile eroina della serie,che da parte sua ha tutt'altro per la testa,e l'aiuto cuoco dell'albergo a momenti neanche lo vede,se non per punzecchiare amorevolmente la compagna di stanza,che nel frattempo si rode manco fosse un castoro.
Arrivata all'undicesimo episodio direi che bene o male il succo della storia sia su per giù questo,ed anche se come dicevo all'inizio la serie non mi aveva presa moltissimo,arrivata a questo punto sono abbastanza curiosa di sapere come proseguirà,indubbiamente anche per via dei citati risvolti sentimentali;non nasconderò la mia preferenza per l'aiuto cuoco rispetto all'amichetto del cuore che Ohana ha lasciato in città,anche se un risveglio d'interesse da parte della protagonista nei confronti del primo presenterebbe il non trascurabile inconveniente di un riflesso negativo sulla sua incolumità,ma staremo a vedere.