giovedì 22 dicembre 2011

30DMC - Day 17

A manga that you feel embarrassed about liking: Saint Tail


Beh,in realtà non mi sento per nulla imbarazzata dal fatto di apprezzare questo manga,anche se forse dovrei XD
Ma non ho scheletri in libreria,o per meglio dire,non ci sono manga che razionalmente penso non dovrebbero piacermi,o che almeno dovrei riconoscere come piaceri di serie B o C,o magari ci sono e io non li percepisco come tali,il che suppongo sia piuttosto grave.
Venendo a Saint Tail comunque,ammetto che non è certo di un capolavoro,anzi è sicuramente un manga piuttosto infantile,ciò nonostante mi piacque l'anime al suo passaggio televisivo di qualche anno fa,quando avrei dovuto aver superato da un pezzo lo 'stadio maghette',e m'imbarcai nel recupero dei primi volumetti della testata Amici della Star Comics solo per avere la possibilità di leggerne anche la versione cartacea,alla quale non escludo di essermi avvicinata nella speranza di liberarmi di quest'infatuazione,obiettivo peraltro miseramente fallito;che vi devo dire?
Questa serie è un ibrido in salsa zuccherosa e neanche riuscitissimo di Occhi di gatto e Magica Emi (entrambi cartoni che mi piacevano un sacco tra l'altro,e ai quali la stessa autrice ha dichiarato di essersi ispirata (precisazione superflua,ma così ci leviamo il pensiero)),ma a me piace tanto lo stesso,anzi,ci sono talmente affezionata che spero riceva prima o poi una pubblicazione autonoma,dal momento che malgrado l'affetto non me la sono sentita di tenermi una trentina di volumetti solo per possederne la verione cartacea,visto che a parte Saint Tail l'unico altro manga che m'interessava (Una ragazza alla moda della Yamato) l'avevo già nell'edizione in monografico.
Di questa serie trovo adorabili i personaggi principali,e le ingenuità della trama m'inteneriscono anzichè irritarmi come succede di solito:tra l'altro preferisco i personaggi un po' infantili come Meimi a quelli troppo precoci e smaliziati alla Amu Hinamori,per capirci,o meglio,se i personaggi sono bambini,preferisco che siano rappresentati come tali,anzichè come adolescenti nel pieno di una tempesta ormonale,tutti rossori e sospiri,sorvolando sul fatto che tra l'altro e solo per la cronaca Meimi coi suoi 14 anni è effettivamente un'adolescente,Amu,dal basso dei suoi dieci anni,no.
E dopo aver dato sfogo alla bacchettona che è in me,qualche cenno di presentazione.

Trama: Meimi ha quattordici anni,e frequenta l'istituto religioso Saint Paulia;di notte diventa la ladra esperta di giochi di prestigio Saint Tail,identità dietro la quale ruba solo oggetti sottratti indebitamente per farli riavere ai legittimi proprietari.
Incaricato delle indagini sul caso è un giovane detective,Daiki Asuka,compagno di classe di Meimi,il quale,sempre più affascinato dalla misteriosa ladra,le fa promettere di avvertirlo ogni volta che intende compiere un furto,e che non si farà catturare da nessun altro all'infuori di lui.

Manga e anime: Kaitou Saint Tail (怪盗セイント・テール - La misteriosa ladra Saint Tail) è un manga shoujo scritto ed illustrato dalla mangaka giapponese Megumi Tachikawa;pubblicato a partire dal 1995 sullarivista Nakayoshi della Kodansha e successivamente raccolto in 7 volumi,è stato adattato in una serie animata di 43 episodi,trasmessi per la prima volta da TV Asahi dal 12 ottobre 1995 al 2 settembre 1996.
In Italia l'anime è andato in onda nel 1997 su Italia 1 col titolo Lisa e Seya-Un solo cuore per lo stesso segreto,in una versione da cui sono stati eliminati gran parte dei riferimenti alla religione presenti nell'anime originale così come nel manga,pubblicato da Star Comics dal novembre 1997 al settembre 1999 nella rivista contenitore Amici,col titolo di Saint Tail.

6 commenti:

  1. Io adoravo e adoro saint tail!
    Certe cose assurdo/banali/infantili certe voilte sanno conquistare! :p

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  2. E' vero,anche se a me succede raramente,Saint Tail è proprio una di queste eccezioni.

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  3. Io lo scheletro nell'armadio ce l'ho ed è pure bello grosso. Anzi più che uno scheletro è un puzzolente e aggressivo zombie: adoro quella pacchianata che è un orribile misto di fanservice e mostri putrescenti di Highscool of the dead.

    Sinceramente delle tette che sballonzolano in primo piano e delle gonne strappate (continuamente) non me ne può proprio fregare di meno ma la mia malcelata passione per gli zombie mi porta ad amare una serie piena di morti che camminano di questo tipo.
    Il bello di questo manga è che nonostante tutto di zombie ce ne sono tanti e sono anche molto incazzosi (spero che qualcuno del gruppo principale venga morso presto) ^^

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  4. Non ho mai letto il manga ma vidi l'anime quando lo trasmettevano su Italia 1... ricordo che mi piaceva molto, non perdevo una puntata!

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  5. Saint Tail è piaciuto anche a me (anime e manga) XD
    La storia è infantile e banale, ma caruccia *-*
    Mi ricordo che non mi dispiacque nemmeno Miracle Girls...il che la dice lunga! XD
    Io ho optato per Creamy Mami XD Direi che Amici conteneva un bel po' di cavolate XD

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  6. Già già,ma almeno erano cavolate carine,adesso continuano ad esserci cavolate,però raccapriccianti >_<

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