mercoledì 29 dicembre 2010

Arriva Sailor Moon 2

Direttamente dal sito dell'editore,il comunicato sull'uscita del secondo volume di Sailor Moon:

29/12/2010

ARRIVA SAILOR MOON 2!

Cari amici,

Come voi tutti vi sarete accorti, Sailor Moon 2 non ha ancora fatto capolino né in edicola né in fumetteria malgrado il titolo fosse programmato in uscita la prima settimana di dicembre. L’intoppo è stato causato da una eccezionale lungaggine nel processo di approvazione, che ha purtroppo richiesto più tempo del previsto. Senza approvazione, non siamo autorizzati a stampare nulla, ovviamente. Per fortuna la situazione si è sbloccata verso il 20 del mese e tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo: Sailor Moon 2 è andato in stampa ed è già arrivato nei nostri magazzini!
E le buone notizie non sono finite perché l’inceppamento nel ritmo dell’approvazione dovrebbe essere stato risolto definitivamente dal momento che, mentre scriviamo, anche il terzo volume è stato approvato, garantendoci la necessaria finestra temporale che ci darà stabilità.
Concludendo. A partire da giovedì 30 dicembre potrete acquistare in edicola l’edizione standard, mentre l’edizione deluxe sarà disponibile venerdì 7 gennaio in tutte le migliori fumetterie. Questo spiacevole ritardo, per cui ci scusiamo, è dovuto alla concomitante chiusura natalizia del magazzino di Pan Distribuzione (che ovviamente è vittima di questa situazione e non artefice) che riaprirà i battenti il 3 di gennaio e solo da quella data potrà rifornire le fumetterie e i distributori.

GP Publishing si scusa del ritardo.

lunedì 27 dicembre 2010

Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni


Guardare un film di Woody Allen è come assistere ad una seduta psicanalitica (almeno credo,non avendolo mai fatto,e non essendo neanche mai stata psicanalizzata di persona):i personaggi dei suoi film chiacchierano,chiacchierano tanto,chiacchierano in continuazione,chiacchierano decisamente troppo,oltretutto senza che questa continua esternazione li aiuti minimamente a capire gli altri e se stessi e a risolvere i problemi esistenziali di ognuno,anche perchè,si tratti di intenzionali omissioni e quindi di menzogne o di involontarie rimozioni,le questioni fondamentali in tanto ininterrotto brusio restano sempre inespresse.
Ad ogni modo,la messa in scena della radicata fede nel cinismo che caratterizzerebbe le relazioni interpersonali mi sconvolge decisamente meno della capacità quasi sovrannaturale di questi nevrotici verbomani di complicarsi la vita nei modi più assurdi e cervellotici,e di prendere sempre e invariabilmente la decisione sbagliata,perdipiù in piena consapevolezza,neanche non avessero alternative,quando invece sono proprio loro che si stanno spianando da soli la strada per il baratro,alquanto faticosamente per giunta.

Orpheus-La finestra di Orfeo


Trama: Regensburg-Germania,1903.
Il San Sebastiano è un prestigioso conservatorio maschile,ed è teatro di una suggestiva leggenda:la finestra di una delle torri ormai in rovina dell'edificio è stata ribattezzata 'finestra di Orfeo',e la leggenda dice che l'uomo che vi si affacci è destinato ad innamorarsi della prima donna che scorga attraverso di essa,ma che il loro amore finirà in tragedia,proprio come quello tra Orfeo ed Euridice.
E' attraverso questa finestra che sia Isaac Weischeit che Klaus von Maschmidt vedono Julius von Alensmeier (una ragazza che si finge un uomo fin dalla nascita per poter un giorno ereditare il patrimonio degli Alensemeier a scapito delle sorellastre,lei che è figlia di un'amante,solo in seguito diventata la seconda moglie di suo padre) ed entrambi se ne innamorano,anche se lei si troverà a ricambiare solo uno di loro,vale a dire Klaus,il quale nasconde a sua volta un segreto,ossia quello di essere un esule russo,il cui vero nome è Alexeij Mihailovic,che nel 1905 tornerà in patria,abbandonando la sua amata Julius per seguire la causa della Rivoluzione in corso nel suo Paese.
E' così che la storia ha inizio,e vedrà le vicende dei tre personaggi principali attraversare l'Europa e intrecciarsi strettamente alle drammatiche vicende storiche della Prima Guerra Mondiale e della Rivoluzione d'Ottobre del 1917.

Manga: Orpheus no Mado (La finestra di Orfeo) è un manga shoujo scritto ed illustrato da Riyoko Ikeda,pubblicato per la prima volta tra il 1976 e il 1981 sulla rivista "Shukan Margaret" della Shueisha in capitoli settimanali,e successivamente raccolto in 18 volumi di circa 200 pagine ciascuno;negli anni ha conosciuto varie edizioni,diverse per formato e numero di volumi.
In Italia è stato pubblicato da Planet Manga dall'aprile 2004 al maggio 2005,in un'edizione ribaltata di 14 volumi da 256 pagine circa ciascuno,col titolo Orpheus-La finestra di Orfeo.
Come per Versailles no Bara (Le rose di Versailles (Lady Oscar)) anche per Orpheus esistono delle storie fuoriserie (Orpheus no Mado Gaiden),purtroppo inedite in Italia.

Alla fine la curiosità ha prevalso sui dubbi,e anche se le aspettative iniziali di una carneficina sono state rispettate in pieno (anzi,magari sono state anche superate),accidenti se il manga è bello:un tragico mix di passione e morte portato in scena come sempre splendidamente,su uno sfondo storico ricostruito anche questo con grandissima bravura;la Ikeda si conferma una delle mie autrici preferite,anche stavolta è riuscita a creare un superbo affresco storico e dei personaggi indimenticabili,su tutti quella che,nonostante i tanti personaggi e la coralità della vicenda,si può considerare la vera protagonista della storia,ovvero Julius.
Abbiamo qui un'altra delle androgine eroine ikediane:come Oscar in VnB e Rei in Caro fratello,Julius è una ragazza costretta a fingersi un uomo,in questo caso da una complicata situazione familiare,ma vive con profondo malessere questa finzione,tanto che in diverse occasioni chiede senza successo alla madre di porre fine ad un simile inganno,anche se nel corso della storia diverse persone verranno in vari modi a conoscenza del suo segreto.
Come detto però la storia prende in considerazione anche altri personaggi,e si sposta da Regensburg a Vienna e poi in Russia,a Mosca ma soprattutto a Pietroburgo,per poi tornare di nuovo a Regensburg,mentre il periodo è quello tra gli inizi del '900 e i primi anni '20 dello stesso secolo;sia il periodo che l'ambientazione dunque,pongono in primo piano gli eventi che sconvolsero l'Europa e il mondo nei primi decenni del secolo scorso,e infatti la Storia stessa può essere considerata tra i protagonisti di quest'opera;abbiamo inoltre un altro protagonista inanimato della vicenda,ossia la finestra del titolo,la cui leggenda suggestionerà e condizionerà la vita e il destino di coloro che attraverso di essa si sono incontrati(anche se tanto per la precisione bisogna dire che in quest'opera non sono solo gli amori sbocciati attraverso la leggendaria finestra ad andare incontro ad un tragico destino);proprio il destino,qui simboleggiato appunto dalla finestra,ritorna come tema caro della poetica ikediana:gli esseri umani sono artefici della propria sorte,hanno la possibilità di vivere la propria vita secondo i loro desideri e la loro volontà,o a dirigerla e governarla è un'entità superiore,imperscrutabile e spesso crudele?
Nonostante spesso sembri il Fato a farla da padrone in tutta la vicenda,la questione resta in realtà aperta,e non è chiaro in modo decisivo se è il Destino a dirigere le azioni degli uomini,o se questi ultimi determinino ciascuno il proprio con le loro azioni...
In tutto ciò,soprattutto nel momento in cui la vicenda si sposta in Russia per seguire prima l'infanzia e l'adolescenza di Klaus/Alexeij,e poi Julius in fuga dai fantasmi della sua esistenza e alla ricerca di Klaus,la Storia ad un certo punto sembra davvero prendere il sopravvento sulle vicende dei personaggi:ad emergere in questo frangente,accanto ad una sempre stupenda Julius,sono le persone presso cui la stessa si troverà per varie ragioni a vivere per alcuni anni,prima di riuscire a riunirsi al suo amato Klaus,vale a dire Vera e Leonid Yusupov;soprattutto quest'ultimo è il personaggio che secondo me emerge maggiormente con la sua umanità fragile ma proprio per questa splendida dalle vicende storiche nelle quali si trova coinvolto,e almeno per quanto mi riguarda,la sua presenza ha completamente eclissato Klaus/Alexeij nei capitoli ambientati in Russia:un personaggio davvero stupendo,del quale non ho potuto fare a meno d'innamorarmi perdutamente,anche se come dicevo gli stessi capitoli ci hanno presentato altri personaggi davvero notevoli,come la sorella di Leonid,Vera,o come il suo sottoposto Rostofsky:ho trovato la sua devozione a Leonid e il suo coraggio davvero ammirevoli (quanti sarebbero stati capaci di obbedire senza battere ciglio nelle stesse circostanze,nonostante gli enormi sacrifici che l'obbedienza comportava?inoltre la sua devozione a Leonid non posso che condividerla assolutamente,trovando che sia strameritata) anche se per buona parte della sua presenza in scena mi era sembrato un personaggio un pò ambiguo,quindi le scuse postume mi toccavano di rigore.
Altro personaggio che ho apprezzato davvero moltissimo è stato quello di Maria Barbara,la maggiore delle due sorellastre di Julius (l'altra,Annelotte,si merita una segnalazione in quanto vera,verissima e purissima vipera!):già prima che Julius partisse alla ricerca di Klaus aveva dimostrato in molte occasioni di una grande nobiltà e generosità d'animo,ma al ritorno di una sorellastra profondamente provata dalle esperienze vissute in Russia,dà prova una volta di più di quelle sue caratteristiche nel momento in cui apprende che Julius è in realtà una ragazza,comprendendo che la sorella era stata costretta ad una simile difficile e dolorosa finzione dalla sua condizione di figlia illegittima,che solo fingendosi maschio avrebbe potuto sperare di essere un giorno riconosciuta come membro della famiglia von Alensmeier.
Terminata la lettura comunque non posso che rammaricarmi della mancata pubblicazione italiana dei Gaiden di questa serie,onestamente non capisco perchè,se l'autrice ha dato un seguito alla sua storia,noi non possiamo leggerlo;non è nello stile della Ikeda lasciare una storia incompiuta (anche se il più delle volte ciò vuol dire praticamente far fuori anche i pochi superstiti della serie regolare  ),e una volta conosciuto il destino dei personaggi principali,a me interessa sapere anche cosa ne è stato di tutti gli altri,proprio perchè l'autrice ha la straordinaria capacità di dar vita a tutti i suoi personaggi e non solo ai protagonisti.
Chiudo con una nota sulle illustrazioni di questo manga,davvero meravigliose:se ci sono state volte in cui sono arrivata ad innamorarmi di disegni che ad un primo approccio magari non risultavano di mio gradimento,ma che illustranavano una storia che avevo molto apprezzato,in questo caso lo splendore della storia è accompagnata da disegni altrettanto splendidi,e lo scorso anno mi sono concessa l'artbook commemorativo dei trent'anni della serie come autoregalo di Natale.

venerdì 24 dicembre 2010

sabato 18 dicembre 2010

Miyuki


Trama: Il protagonista della storia è Masato Wakamatsu,un normale studente liceale di 16 anni:durante le vacanze estive del primo anno è impegnato insieme ad alcuni amici in un lavoro part-time presso la locanda sul mare di proprietà del padre di uno di loro,Ryuichi Masaki;nella compagnia c'è anche Miyuki Kashima,la ragazza di cui è innamorato.Dopo aver scoperto per caso di essere ricambiato,Masato sta per chiederle di uscire insieme,ma a causa di un equivoco la ragazza lo schiaffeggia e si allontana,terribilmente offesa.
Masato si prepara quindi a trascorrere il resto delle vacanze in maniera triste e malinconica,ma al bar dove lavora un giorno arriva una ragazza molto carina,che inaspettatamente sembra interessarsi molto a lui.
Così i due ragazzi si danno appuntamento per il primo giorno libero di Masato,ma con grande sorpresa di quest'ultimo la ragazza si rivela essere la sua sorellastra minore,figlia della seconda moglie di suo padre,anche lei morta come la madre di Masato:anche sua sorella si chiama Miyuki,ed è tornata in Giappone per vivere insieme al suo fratellone,dopo essere vissuta per sei anni all'estero con il padre.
In realtà tra lei e Masato non esistono legami di sangue,e sebbene Masato ne sia consapevole,ignorando d'altra parte se Miyuki lo sia o meno,sceglie di continuare a sostenere la parte del fratello maggiore,per non privare Miyuki dell'illusione di avere una famiglia.
Una volta ripresa la scuola poi,le cose sembrano cominciare ad andar meglio anche con l'altra Miyuki,e i due finiscono in pratica per fidanzarsi,anche se Masato non riesce ad ignorare di provare dei sentimenti contrastanti anche per la sua 'sorellina'.

Personaggi principali:

Masato Wakamatsu: il protagonista della storia è un normale studente liceale di 16 anni:è innamorato di una sua compagna di classe,ma quando la sorellina che non vedeva da sei anni si trasferisce a vivere da lui,i suoi sentimenti cominceranno a farsi confusi.

Miyuki Wakamatsu: la 15enne sorellastra di Masato è una ragazza carina,vivace e corteggiata:è tornata da poco a vivere in Giappone,e sembra molto affezionata a suo fratello,ignorando almeno in apparenza che in realtà tra loro non esistono legami di sangue.

Miyuki Kashima: compagna di classe di Masato,è la ragazza molto graziosa della quale Masato è innamorato,e sebbene lei lo ricambi,malintesi ed equivoci tra loro sono molto frequenti.


Manga e anime: Miyuki è un manga shounen di Mitsuru Adachi;pubblicato dal 1980 al 1984 sulla rivista Shonen Big Comic della casa editrice Shogakukan,è stato successivamente raccolto in 12 volumi:edito in Italia dalla casa editrice Star Comics dall'agosto 2005 al luglio 2006,Miyuki è stato anche il primo manga di Adachi ad essere adattato in una serie animata,andata in onda per la prima volta dal 31 marzo 1983 al 20 aprile 1984,per la regia di Mizuho Nishikubo e per un totale di 37 episodi,della durata di 25 minuti circa ciascuno;in Italia è andato in onda nel 1990 su Junior TV,ma a causa della censura l'ultimo episodio non è mai stato trasmesso.Sempre del 1983 sono un film animato della durata di 97 minuti per la regia di Kazuyuki Izutsu,e un live action di un solo episodio,diretto da Setsuno Wakamatsu.


Sebbene non sia tra i lavori più apprezzati di Adachi (pur mancando del tutto l'elemento sportivo,per cui alcuni tanto criticano l'autore),io ho trovato anche Miyuki un ottimo manga;per buona parte non sembra niente di più che una commedia degli equivoci come ce ne sono tante,che io d'altra parte ho molto apprezzato comunque,sul finale però lo storia diventa molto poetica e in puro stile Adachi:se tale finale può non essere piaciuto a qualcuno,io l'ho letteralmente adorato,e non riporto il discorso che Masato fa sul finale solo perchè sarebbe un enorme spoiler,ma davvero penso sia una delle cose più belle che abbia mai letto,tanto che quella che fin lì poteva sembrare solo la classica seppur molto gradevole commedia sul classico triangolo è balzata di colpo tra le mie letture mangose preferite.

venerdì 17 dicembre 2010

Detective Conan


Trama: Shinichi Kudo è uno studente liceale di 16 anni appassionato di gialli,e nonostante la giovane età abilissimo investigatore,tant'è che spesso collabora con la polizia,risolvendo casi anche molto difficili grazie al suo intuito ed al suo spirito d'osservazione.
Recatosi un giorno con la sua amica Ran Mori ad un parco divertimenti e trovatosi coinvolto in un caso di omicidio,ancora una volta riesce a mettere sulla strada giusta la polizia;di ritorno a casa,insospettito dal comportamento di alcuni uomini vestiti di nero,decide di seguirli,dicendo a Ran che l'avrebbe raggiunta più tardi:assiste così allo scambio di una ingente quantità di denaro tra persone coinvolte in un traffico d'armi,ed è talmente preso dalla scena che non si accorge dell'uomo sopraggiunto alle sue spalle;siccome è un testimone scomodo,gli uomini vestiti di nero,membri di una misteriosa Organizzazione,decidono che l'unica soluzione per metterlo a tacere è ucciderlo,e a questo scopo gli fanno ingerire una sostanza appena scoperta e fino a quel momento mai sperimentata sugli esseri umani detta APTX4869;la sostanza però invece di ucciderlo lo rimpicciolisce di 10 anni,facendolo tornare un bambino delle elementari.
Sfuggito ai malviventi,Shinichi si rifugia dal suo vicino di casa Hisashi Agasa,scienziato ed inventore,il quale suggerisce a Shinichi di nascondere da quel momento la sua identità,per non correre il rischio che i membri dell'Organizzazione,una volta scoperto che è sopravvissuto al primo tentativo di sbarazzarsi di lui,decidessero di riprovarci con risultati stavolta 'migliori',il che potrebbe tra l'altro essere pericoloso anche per chi gli sta vicino.
E' così che esce di scena lo studente detective Shinichi Kudo,ed al suo posto compare Conan Edogawa (da Arthur Conan Doyle e Ranpo Edogawa,due famosi autori di gialli) il mini-detective,che andrà a vivere a casa della sua amica Ran,insieme a lei e a suo padre Kogoro,anche lui detective,aiutandolo nelle sue indagini,pur cercando sempre di non darlo a vedere:Shinichi pensa infatti che vivendo lì avrà più possibilità di scoprire qualcosa sull'Organizzazione e sulla sostanza che l'ha rimpicciolito,in modo da riuscire a trovarvi un antidoto e tornare alla normalità.

Manga: Meitantei Conan (Detective Conan) è un manga shonen di genere giallo scritto ed illustrato da Gosho Aoyama (Yaiba,Kaito Kid),la cui serializzazione procede dal maggio 1994 sulla rivista Shonen Sunday della Shogakukan,attualmente ancora in corso,con 70 volumi usciti finora;edito in Italia dalla Star Comics dal febbraio 2005 con cadenza mensile e col titolo Detective Conan,dallo scorso mese di aprile la pubblicazione è diventata bimestrale e riguarda i mesi pari,col numero 66 uscito nei giorni scorsi.
Del 1996 è una trasposizione animata della serie,che finora conta 599 episodi,489 dei quali trasmessi in Italia a partire dal 2002,inoltre la serie conta al momento anche due live action e diversi OAV;per il prossimo 16 aprile è prevista la proiezione del 15mo OAV della serie,intitolato Detective Conan:Quarter of Silence,per festeggiare i 15 anni della serie animata.
Il manga ha vinto nel 2001 il premio Shogakukan per la categoria shonen,e sono presenti citazioni dell'opera in diverse altre serie.
Per quanto riguarda l'Italia,a partire da gennaio 2011 Star Comics pubblicherà anche Detective Conan-Special Cases,ovvero le avventure del minidetective realizzate dagli assistenti di Aoyama.

L'anno scorso dovevo essere in un periodo di masochismo estremo,altrimenti non si spiega come mai a distanza di pochi mesi mi fosse venuta così d'improvviso e così dal niente voglia d'imbarcarmi in due serie interminabili come Maya e Conan che prima d'allora non avevo mai considerato neanche di striscio.
Tra l'altro,a differenza della Miuchi Aoyama non si è mai preso vacanze,ed è così che,benchè Conan abbia quasi vent'anni meno di Maya,l'ha superata ormai di quasi trenta volumi.


***


Detective Conan-Case Closed


Prendo in prestito il titolo dell’edizione americana di Detective Conan per fare un pò il punto della situazione circa lo stato della mia relazione con le avventure del marmocchio detective:nonostante l’entusiasmo iniziale,dopo 50 e passa volumi devo dire che la storia ha iniziato a venirmi un pò a noia;una buona idea di partenza,fino a un certo punto anche ben sviluppata,con casi singoli ben architettati;nonostante la trama principale non andasse granchè avanti,l'interesse si manteneva ad un buon livello,ma da qualche volume in qua qualcosa si è inceppato,e il fatto che dopo 50 volumi e passa la trama principale continui a non andare avanti praticamente di un millimetro ha cominciato a pesarmi un bel pò,anche perchè nel mentre ci sono stati diversi colpi di scena,o che almeno sembravano tali,dopodichè tutto è tornato al punto di partenza,piuttosto inverosimilmente,a dirla tutta:anche le volte in cui compare qualche membro dell’Organizzazione (che sarà un’impressione dovuta alla stanchezza,ma sembrano sempre più rare,tra l’altro),i progressi verso la soluzione del mistero che avvolge l’Organizzazione stessa se anche presenti sono talmente microscopici da poter passare quasi del tutto inosservati,e francamente,direi che 60 volumi rappresentano una divagazione più che sufficiente,e che ora che in patria si è arrivati al 70mo volume non è troppo presto per tirare le fila del racconto.

Poi,mi sta anche bene che continuino a comparire nuovi personaggi,però che quelli presenti fin dai primi volumi non mostrino un accenno di evoluzione nel corso di una serie così lunga secondo me è un altro grosso limite di questo manga,per dirne una ormai reggo talmente poco l’eterna amica d’infanzia che non faccio che augurarmi (purtroppo a vuoto,lo so bene) che qualcuno me la levi di torno in qualche modo,senza dire che trovo poco meno che inconcepibile che un ragazzo venga rimbambinito da un misterioso gruppo di delinquenti,e passi la maggiorparte suo del tempo a bighellonare allegramente come se la faccenda non lo riguardasse,invece di smuovere mari e monti per tornare normale:e vogliamo parlare dei casi sempre brillantemente risolti dal nostro?a parte che le soluzioni sono fin troppo brillanti per un diciassettenne,per quanto dotato,senza comunque dimenticare che il diciassettenne in questione in effetti ha pure l’aspetto di un bambino delle elementari:ora io mi domando,per quanto possa essere scemo e vanaglorioso Kogoro,com’è possibile che non abbia mai un dubbio circa il fatto di non conservare il minimo ricordo di come ha risolto i casi in cui è stato coinvolto?Possibile che nessuno si sia mai fatto venire il dubbio che Kogoro scemo non lo sembri soltanto,ma forse lo sia anche?E come diavolo fanno tutti a non accorgersi di quel marmocchio che è sempre in mezzo ai piedi durante le indagini,e che nel famoso farfallino ormai parla in favore di telecamere?
Oltretutto mi pare che col tempo i vari files di contorno (che però sovrastano in maniera abnorme quelli principali,un pò come andare al ristorante ed avere 20 porzioni di patatine o insalata per ogni portata del pranzo) stiano diventando sempre più assurdi ed astrusi:a parte l’onnipresenza ed onnipotenza di un oggetto all’apparenza innocuo come il filo da pesca,che invece ho scoperto essere un’arma di distruzione di massa ben più temibile della bomba atomica,i giapponesi passano davvero il tempo ad escogitare codici segreti?Non per dire,ma i delitti di cui sento parlare di solito sembrano molto meno complicati,eppure in non rari casi i colpevoli riescono lo stesso a farla franca,laddove gli autori dei complicatissimi delitti nell’universo di
Aoyama vengono sempre scoperti…insomma,bella e rassicurante l’idea che Giustizia e Verità trovino sempre il modo di trionfare,però alla lunga tante forzature finiscono col pesare molto sulla valutazione complessiva.
A questo punto è abbastanza improbabile che proceda nella lettura,il dubbio sta solo nel tenermi o meno una serie che per un buon tratto ho apprezzato molto,prima che il brodo cominciasse a risultarmi allungato ben oltre il tollerabile:dopotutto almeno un pò mi sono affezionata alle avventure del minidetective,anche se sulla bilancia di questa decisione un peso rilevante spetta all’ingombro fisico della serie,oltre al fatto che,essendomi ormai venuta a noia la storia,conoscendomi so che difficilmente mi riuscirà di apprezzarla ancora anche fin dove in precedenza non mi era dispiaciuta,affascinata anche dalla meravigliosa sboronaggine del protagonista  :))

lunedì 13 dicembre 2010

Vicina la conclusione per Crimson Hero


Dopo Koibana! anche l'altro manga serializzato in Italia sulla collana Shot della Star Comics giunge a conclusione:si tratta del manga di Mitsuba Takanashi (Lui,il diavolo) Crimson Hero ,il cui ultimo capitolo verrà pubblicato sul numero 2 della rivista Bessatsu Margaret (Shueisha),in vendita a partire dal 13 gennaio 2011.
In corso in patria dal 2003,il 19mo e ultimo volume uscirà a primavera.
fonte: Manga News

domenica 12 dicembre 2010

Alice in Heartland


Trama: Alice Liddell come ogni domenica pomeriggio è in giardino con sua sorella maggiore:sta per appisolarsi,quando vede poco distante un coniglio bianco vestito di tutto punto,che le dice che dovrebbe seguirlo.
Alice però lo ignora,ed è così che il Bianconiglio si trasforma in un ragazzo con due lunghe orecchie,che la rapisce senza complimenti,e la conduce in un posto molto strano chiamato Heartland,dal quale potrà uscire solo dopo aver interagito con gli strambi personaggi che lo popolano.

Manga: nato come trasposizione cartacea di un videogioco sviluppato da QuinRose,il manga di Alice in Heartland (titolo originale Heart no Kuni no Alice-"Wonderful Wonder World") è una rivisitazione del classico di Lewis Carroll Alice's Adventures in Wonderland (Alice nel Paese delle Meraviglie).
Pubblicato dal luglio 2008 sulla rivista della casa editrice Mag Garden Comic Blade Avarus,lo scorso 15 settembre ne è stato pubblicato l'ultimo capitolo;in Italia è edito da GP Publishing dall'aprile 2010,e per questo mese è prevista la pubblicazione del quinto dei sei volumi totali dell'opera,scritta da QuinRose e illustrata da Soumei Hoshino.

Ecco qui un manga del quale sono stata ragionevolmente soddisfatta finchè non ne è stata annunciata la conclusione:in realtà mi aveva convinto abbastanza nel corso dei primi due numeri,soprattutto perchè li consideravo volumi introduttivi,ma che aveva iniziato a lasciarmi perplessa già ad un terzo volume a grandi linee esattamente identico ai primi due,e ancora di più dopo aver visto che al quarto (su 6) eravamo ancora a conoscere nuovi personaggi,mentre la protagonista continuava imperterrita a vagabondare senza meta e senza scopo per Heartland,e nel mentre praticamente niente veniva detto su questo benedetto gioco in corso nonchè sulle sue regole,nè c'era un minimo di approfondimento e caratterizzazione dei personaggi presentati in precedenza,protagonista compresa;insomma, l'impressione ricevuta leggendo è che questo manga sia partorito semplicemente durante una partita dell'autrice al videogioco di provenienza,con lei che in pratica non ha fatto altro che disegnare quello che succedeva durante la partita medesima,cioè tipicamente Alice che gironzola per Heartland, incontra qualcuno degli altri personaggi,ci passa un pò di tempo,e arrivederci e grazie,come si dice.
Insomma,disegni non male e qualche personaggio potenzialmente interessante affogati in salsa reverse harem della peggior specie,veramente una delusione,e alquanto insulso fino ad ora (ma non so quante speranze ci siano ancora che stupisca con effetti speciali tali da valere lo spreco di carta e d'inchiostro);magari sarà una questione di gusti personali,dal momento che a me le protagoniste gattemorte e i reverse harem normalmente annoiano da morire,se non c'è un minimo di trama o di caratterizzazione dei personaggi,e questo manga secondo me manca di entrambi in maniera clamorosa:l'idea iniziale era abbastanza intrigante,ma al fondo è rimasta solo un pretesto per mostrarci una protagonista insulsa e scialba circondata da un pò di maschietti messi lì senz'altra funzione o altro scopo se non alimentare le fantasie di ragazzette con l'ormone vagante,e io che non ho più l'età per certe cose,anche se i bei fanciulli ovviamente certo non mi dispiacciono,da un manga mi aspetto qualcosa di più,che in questo caso proprio non c'è.

Shogakukan festeggia i 40 anni di carriera di Mitsuru Adachi

locandina dell'evento
Per festeggiare i 40 anni di carriera di Mitsuru Adachi,uno dei mangaka di punta della Shogakukan,la casa editrice giapponese pubblicherà il 17 dicembre prossimo un volume intitolato Oato ga Yoroshii You de,contenenente una lunga intervista all'autore,i capitoli finali dei suoi ultimi manga,da Nine a Cross Game,con spiegazioni su ciascuno dei suddetti finali,e un'enciclopedia sui manga dell'autore.

fonte: Manga News

Giusto due parole di commento: LO VOGLIO!

venerdì 10 dicembre 2010

Riprende (in 3D) il viaggio del Piccolo Principe


Ricomincerà in Francia a Natale il viaggio del Piccolo Principe,attraverso una serie animata in 3D e in 52 episodi,viaggio che toccherà anche l'Italia,e altri 80 Paesi:la trasmissione dei primi due episodi da noi è prevista per il 6 gennaio 2011 su Rai Tre,con il titolo Petit Prince-Nouvelles Aventures.
La regia della serie,ispirata al famosissimo racconto di Antoine de Saint-Exùpery,è stata affidata  a Pierre-Alain Chartier,mentre le sceneggiature tra gli altri sono state curate da scrittori del calibro del premio Nobel Le Clezio e Daniel Pennac,e la direzione artistica è di Gabriel Villatte.



fonte: AnimeClick

Si conclude Kiss & Never Cry


Kiss & Never Cry,manga di Yayoi Ogawa (Kimi wa Pet,in Italia Sei il mio cucciolo,Star Comics) sul pattinaggio vedrà concludersi la propria serializzazione sul numero 1 della rivista di pubblicazione Kiss (Kodansha),in vendita dal prossimo 25 dicembre.
In corso dal marzo 2006,è pubblicato anche in Italia dalla casa editrice GP Publishing dal settembre 2009,con 7 volumi dei probabili 10 totali usciti finora.
fonte: Manga News

Trama (da AnimeClick): Michiru pattina sul ghiaccio fin da bambina, quando faceva coppia con Leon, un ragazzo giapponese trapiantato all’estero. Quando la famiglia di Michiru decide di tornare a vivere in Giappone, la ragazzina decide di scappare di casa per non lasciare l’amico. Dopo alcune ore viene ritrovata sotto shock sulla pista di pattinaggio, proprio mentre viene scoperto l’assassinio dell’insegnante di pattinaggio dei due ragazzi. Dopo alcuni anni, Michiru vive in Giappone e pattina, ma non più in coppia: rimasta segnata da quell’episodio del passato, dedica tutte le sue energie al pattinaggio, fino a rischiare la salute. Quando però le viene affiancato un partner, Hikaru, Michiru rimane senza parole: Hikaru è il fratello minore del suo allenatore di tanti anni prima…

giovedì 9 dicembre 2010

News dal Giappone


Apro con una rettifica alla notizia data qualche giorno fa circa la presunta prossima conclusione di xxxHOLiC,dapprima raccolta sul sito dell'editore italiano (Star Comics),ma in seguito ripresa anche altrove,stavolta citando come fonte la rivista di serializzazione giapponese (Bessatsu Shonen Magazine-Kodansha);in realtà però sull'ultimo numero della rivista lo strillo relativo a xxxHOLiC non recita 'Finalmente il Climax',come erroneamente tradotto all'inizio ,ma 'Uno sviluppo inatteso';niente inizio della fine quindi,almeno non per ora.
fonte: The Dreamers


Intanto,mentre in Italia aspettiamo la pubblicazione del 19mo volume,in Giappone è appena uscito il numero 21 di D.Gray-man (le copertine di questo manga sono sempre più belle secondo me *__* e spero vivamente che il contenuto sia all'altezza);speriamo di vederlo al più presto in Italia,assieme al 13 di Vampire Knight,pure uscito sempre nei giorni scorsi.