Ora che rifletto bene, nel "Il mago di Oz", Dorothy, unica femmina della storia, attira tre accompagnatori, ovviamente maschi:
- uno senza cervello
- uno senza cuore
- uno senza coraggio
Ma intraprende il suo viaggio con la speranza di incontrare quello giusto, che la salverà.
Ovviamente l'uomo che lei cerca alla fine si rivelerà essere un gran cazzaro. Cosa assolutamente strana.
Non credo sia mai successo nella vita di una donna, incontrare personaggi così.
Alla fine, lei si salva da sola e li rende anche migliori. (dal web)
Non ci avevo mai riflettuto neppure io.
Avendo visto il film che ero forse troppo piccola e letto il romanzo che ero sicuramente troppo grande,con in mezzo un anime nel quale all'epoca non riconobbi una trama coerente (cosa che in effetti non succedeva quasi mai,e non perchè non seguissi il filo della storia,quando c'era,ma perchè per quanto mi ricordo non m'interessava granchè che la storia medesima tendesse ad uno scopo preciso), di fatto mi è rimasto solo il senso profondo d'indignazione al cospetto della meschinità,cialtroneria e pochezza di un personaggio descritto come grande e potente,in realtà solo sorretto dall'abilità e dalle menzogne di persone effettivamente molto potenti,disposte ad operare nell'ombra pur di mantenere viva l'illusione ed intatto il prestigio di chi non lo merita affatto,operazione che trovo tutto sommato alquanto discutibile e diseducativa.