Trama: Aoi Nishimori ha appena stabilito di odiare l'idolo della sua scuola,Shuusei Kugayama,dopo che costui ha scaricato senza cerimonie la sua migliore amica Moe,che se lo ritrova come vicino di casa;per di più,dopo aver provocato un incidente domestico che ne ha messo temporaneamente fuori uso l'appartamento,finisce quasi subito dopo il suo arrivo col ritrovarselo come convivente,convivenza che la porterà a cambiare radicalmente opinione su di lui,fino a farla soffrire per un amore che suppone non corrisposto.
Manga e anime: L♥DK è un manga shoujo di Ayu Watanabe (Kimi ga suki,in Italia T.V.B.),pubblicato sulla rivista Bessatsu Friend (Betsufure) della Kodansha dal 2009,e tuttora in corso con 8 volumi finora all'attivo.
La casa editrice Star Comics ne ha annunciato la pubblicazione in Italia a partire dal prossimo giugno nella collana Shot e con cadenza bimestrale.
E così ci siamo lasciati alle spalle un'altra edizione del Mantova Comics;evito di riportare gli annunci fatti,in primo luogo per pigrizia,e poi perchè ho trovato poco o nulla di mio interesse,quindi ho preferito risparmiarvi un post superfluo di cui poi probabilmente non sarebbe importato niente a nessuno,e invece,visto che ho letto buona parte dei capitoli finora disponibili di L♥DK,ho pensato di spendere due parole in proposito,a beneficio di quanti non lo conoscono e vogliono saperne qualcosa di più per decidere con maggiore cognizione di causa se acquistarlo o meno una volta disponibile per il mercato italiano.
Anche se partivo tutto sommato ben disposta,devo dire che questo manga non mi è piaciuto quasi per nulla:T.V.B. l'avevo trovato una lettura abbastanza piacevole,anche se pensavo che avrebbe potuto giovargli uno spazio maggiore,vista la maggiore lunghezza quindi mi aspettavo che in L♥DK non ci sarebbero stati problemi quali una trama affrettata e un po' superficiale e dei personaggi un po' troppo bidimensionali:e invece l'autrice è riuscita ad infilare negli otto volumi di cui il manga finora si compone tutte le peggiori sciocchezze che ci si potrebbe aspettare di trovare in uno shoujo manga,di buona parte delle quali io avrei fatto volentieri a meno,a cominciare dalla protagonista scontrosa e insensibile al fascino dell'idolo della scuola che tempo tre pagine diventa un agnellino tutta rossori e trasalimenti,passando per la sorella maggiore del lui del caso,iperdisinvolta,ipersexy e con il complesso del fratellino,una ex fidanzata in procinto di diventare futura cognata (quindi naturalmente una complicata situazione familiare alle spalle che sul curriculum di un aspirante figo fa sempre la sua figura),un probabile futuro cognato provolone,una cuginetta minore di lui che va alle elementari ma ha delle misure da maggiorata (prima scordavo di dire che naturalmente la protagonista è piatta come un'asse da stiro,ma viste le protagoniste shoujo in circolazione ormai ogni precisazione in questo senso è diventata superflua) innamorata da sempre del cugino e diversamente dalla sempre troppo cauta protagonista superintraprendente,un trauma giovanile a giustificare la freddezza di lui verso il gentil sesso,e il solito buon samaritano innamorato della protagonista che farà di tutto compreso farsi picchiare pur di aiutare la sua bella a coronare il suo sogno d'amore sembrerebbe con lo scopo preciso di distruggere i propri (valle a capire certe persone);la rassegna potrebbe anche proseguire,ma penso che quanto detto finora sia comunque sufficiente a fornire un quadro abbastanza esauriente del contenuto del manga in questione,che tanto per la cronaca non è affatto malvagio (in giro c'è di molto peggio),solo a mio avviso piuttosto monotono e scialbo,ma non escludo che si possa trovarlo carino e rilassante,perchè anch'io forse lo avrei trovato tale in passato,anche se adesso invece purtroppo mi è sembrato solo molto molto noioso,e molto molto superfluo.
di questo manga ho letto parecchi capitoli via scans e devo dire che non mi è piaciuto per niente... inizialmente l'ho trovato simpatico, ma poi procedendo è diventato estremamente banale! Anche io non ho trovato quasi nulla di interessante negli annunci di Mantova, tranne Runaway no koibito e forse Gosick...
RispondiEliminaIo per ora penso di dare uno sguardo alle due miniserie della Nakahara,e forse a Reimei no Arcana,comunque non penso di aver mai visto una tornata di annunci tanto moscia;almeno però non sono molti,così non impazzisco a ricordare quello che potrebbe interessarmi.
Eliminaè la prima volta che leggo un commento così duro nei confronti di questo titolo °_°"
RispondiEliminane ho sempre sentito parlare bene e ad essere sincera non l'ho mai letto.
però la voglia di provarlo resta, tutti questi cliché stupidissimi mi lollano non poco, quindi chissà... almeno mi farà fare due risate...
Non avevo intenzione di essere dura con questo titolo,ma nel ripensarci per mettere insieme una recensione tutto quello che mi è venuto in mente del manga è quello che poi ho scritto nel post:volevo un manga leggero e non impegnativo,quindi ero pronta a passare sopra a qualche occasionale magagna,ma la storia mi è veramente sembrata solo e soltanto un'accozzaglia di clichè,pur se ero preparata alla presenza dei clichè medesimi;dicevo anche comunque che non escludo che a qualcun altro possa piacere,anche se per quanto mi riguarda molto probabilmente me lo risparmierò.
EliminaAvevo iniziato a leggere i primi capitoli, ma poi è letteralmente finito nel dimenticatoio.
RispondiEliminaEvidentemente non mi aveva colpito più di tanto....
Beh,che piaccia o meno a mio avviso non è comunque di quei manga che lasciano il segno,anche perchè è molto simile a moltissimi altri del suo genere.
EliminaNon conosco questa serie ma da come la descrivi mi puzza tanto di già visto / già sentito. Peccato ma credo che passerò in blocco XD
RispondiElimina(non se ne può più di protagoniste bruttine, scialbe e piattissime che attirano belloni come mosche al miele!)
Ma bruttine che fanno pure le sostenute,come se non bastasse il resto a renderle fastidiose.
EliminaE non posso che confermare che i contenuti della serie si siano già ampiamente visti e rivisti altrove.