La rondine,il gatto,la rosa,la morte, Hakan Nesser
Martina e Monica Kammerle, madre e figlia,
condividono uno squallido appartamento e un enigmatico amante, loro
unico legame con il mondo esterno. Martina, affetta da sindrome
bipolare, ha creato il deserto intorno a sé con i suoi imprevedibili
sbalzi d'umore; Monica, inseguita ovunque dalle dicerie sui
comportamenti bizzarri della madre, fatica a stabilire legami con gli
altri adolescenti. E così, quando le due scompaiono, i poliziotti della
squadra omicidi si ritrovano a brancolare nel buio, senza il minimo
appiglio. Nessun indizio, nessuna pista concreta. Nessuno, nemmeno tra i
vicini e i famigliari, che sembri davvero sapere qualcosa delle due
donne. Anche il loro amante non è altro che un'immagine sfocata
impossibile da identificare. E così, ancora una volta, l'ex commissario
Van Veeteren sarà costretto a lasciare la libreria antiquaria in cui
lavora per venire in soccorso all'affascinante Ewa Moreno, alla
neoarrivata Irene Sammelmerk e agli altri suoi colleghi, ingaggiando una
sfida a distanza con l'assassino. A spingerlo è il rimorso per essersi
lasciato sfuggire l'unico potenziale testimone del caso, ma anche la
certezza che ogni criminale, perfino il più attento a non lasciare
tracce, ha i propri punti deboli: un vezzo traditore, un'esitazione
fatale, un minuscolo dettaglio riemerso dal passato.
L'inizio è abbastanza intrigante,e sono stata tentata fino all'ultimo dall'acquisto,ma ho evitato e non me ne pento,perchè non ho un gran feeling con gli scrittori scandinavi,e il titolo accattivante e l'esordio che come detto poteva tentarmi non sono bastati a superare tale diffidenza.
Morte a Firenze: Un'indagine del Commissario Bordelli, Mauro Vichi
Firenze, ottobre 1966. Non fa che piovere. Un
bambino scompare nel nulla e per lui si teme il peggio, forse un delitto
atroce. Il commissario Bordelli indaga disperatamente, e durante le
indagini arriva l'alluvione... La notte del 4 novembre l'Arno cresce, si
ingrossa, va a lambire gli archi di Ponte Vecchio, supera gli argini e
la città è travolta dalla furia delle acque. Le vie diventano torrenti
impetuosi, la corrente trascina automobili, sfonda portoni e
saracinesche, riversando nelle strade cadaveri di animali, alberi,
mobili e detriti di ogni genere. Mentre la città è alle prese con quella
inaspettata e inimmaginabile tragedia, il delitto sembra destinato a
rimanere impunito, ma la tenacia di Bordelli non vien meno...
Questo invece me lo sono ritrovato intero sul kindle quasi senza accorgermene:finite le pagine in anteprima mi era rimasta la voglia di sapere come sarebbe proseguita la vicenda,ma per quanto intreccio,contensto ed ambientazione potessero essere interessanti,la narrazione ben presto si appiattisce a mio parere eccessivamente su digressioni ed elucubrazioni varie,quasi sempre dello stesso tenore e intorno agli stessi argomenti,il ritmo cala,per la verità anzi e per quanto mi riguarda è il grande assente del romanzo,e sono arrivata in fondo in pratica tra uno sbadiglio e l'altro,e visto che stiamo parlando di un giallo,se non addirittura di un noir,con questo penso di aver detto tutto.
Ombre sul lago, Alessandro Cocco,Amneris Magellla
Sulle montagne sopra il lago di Como, durante i
lavori di costruzione di una nuova strada verso il confine svizzero,
vengono alla luce dei resti umani. A chi appartengono? Quale identità si
nasconde dietro la misteriosa sigla K.D. ritrovata su un portasigarette
d'argento? E come è coinvolta in tutto questo la potente famiglia
Cappelletti, trincerata nella sua villa e nel suo immenso giardino?
L'indagine è affidata al commissario Stefania Valenti,
quarantacinquenne, separata, con una figlia di undici anni, ostacolata
perché donna, ma molto più determinata e in gamba di tanti suoi colleghi
maschi. Tra svolte che si succedono come in un dispositivo a
orologeria, sempre accompagnate dal vento leggero di Breva, le ricerche
affondano a poco a poco nel passato, quando sulle rive del lago
transitavano clandestinamente persone e cose: contrabbandieri,
disertori, partigiani, agenti segreti, membri della Gestapo, ebrei in
fuga, e quadri, oggetti preziosi, denaro. Perché è qui, ben nascosta,
che c'è la soluzione del caso... Una doppia indagine che illumina un
presente gravato da intrighi famigliari e pressanti ricordi e insieme un
brano cruciale della Storia italiana.
Dalla trama questo pareva un libro interessante,ma le prime pagine le ho trovate abbastanza povere dal punto di vista narrativo,e scritte anche un po' male,per cui,cassato senza rimpianti.
Maledetta Primavera, Paolo Cammilli
A Settimo Naviglio, un coriandolo di palazzi
tutti uguali appema fuori dalla periferia di Milano, la gente si annoia.
Ma i luoghi non valgono, valgono le persone. Basta allora un vecchio
conto in sospeso fra uno stagionata P.R. e una ragazzina strafottente
per incendiare tutto: amicizie, desideri, ricordi. Fabrizio Montagner è
un pò sfatto, sogna a occhi aperti e ci crede anche quando non dovrebbe.
Carlotta Magonio è bella, orgogliosa e dolce con chi vuole lei.
Potranno mai scambiarsi fragilità e colpi violentissimi? Il mondo
intorno non li aiuta. Non certo Ginevra De Amicis, la migliore amica di
Carlotta. Non Simone,un ragazzo taciturno con alle spalle una storia
troppo brutta per essere vera. E nemmeno Renato Boriani e Umberto Barà:
campioni sul viale del tramonto, i quali resteranno imbrigliati in un
gioco più grande di loro. "Maledetta Primavera" è più di
un'indimenticabile storia d'amore, di un thriller sottile e profondo, di
una coraggiosa interpretazione di un reale fatto di sangue fra i più
efferati degli ultimi anni. "Maledetta Primavera" è una battaglia,
tenera e crudele, fra le scelte opposto della vita fra l'estasi della
vendetta e la malinconia del perdono, fra la ferocia e la dolcezza.
Inizio caotico,e scrittura a mio avviso pessima,mi sono risparmiata volentieri pure questo.
I Borgia, Alexandre Dumas (padre)
Alexandre Dumas ricrea la storia affascinante e
cruda della casata spagnola che conquistò il Vaticano: amori
scandalosi, battaglie, crimini, tradimenti, fratricidi e incesti. Roma,
11 agosto del 1492. Papa Innocenzo VIII è morto da poco. Il trono
pontificio è vacante, il popolo romano aspetta con impazienza l'elezione
di un nuovo pontefice. Roma, senza un capo, è abbandonata a se stessa.
Le strade, infestate da ladri e malviventi, sono pericolose. Serve un
papa che sappia tenere le chiavi di san Pietro, ma soprattutto la spada
di san Paolo. Alexandre Dumas, con maestria e passione, ci racconta i
giochi delle grandi potenze e dei piccoli prìncipi italiani, grazie ai
quali Rodrigo Borgia divenne papa Alessandro VI. Ricostruisce il secolo
che sta per finire, con le sue grandi menti, Savonarola e Machiavelli,
le strategie politiche, le alleanze e l'avventura militare di Cesare
Borgia, figlio del papa, la sua parabola e la morte in battaglia. E,
infine, intrighi amorosi a non finire, come quelli della bella e fatale
Lucrezia, figlia del papa, che morì duchessa di Ferrara. Una magistrale
evocazione di una Roma in divenire e di un mondo in transizione, e
insieme l'affresco di una famiglia che ha fatto la storia.
Questo non è piovuto nella casella e-mail tra le offerte del giorno,me lo sono coscientemente andata a cercare,ed è stata una lettura molto gradevole,anche se non bisogna aspettarsi il Dumas de Il conte di Montecristo o de I tre moschettieri,anche perchè non stiamo parlando di un romanzo,ma di un qualcosa a cavallo tra il saggio ed il reportage giornalistico,seppure probabilmente non sempre molto rigoroso,e sebbene possa effettivamente apparire un lavoro di fantasia più che un resoconto di fatti storici,e ciò a causa del fatto che certe vite e certi periodi storici sono romanzeschi di per se stessi.
I love New York, Lindsay Kelk
È ufficiale: Angela Clarke è innamorata... di
New York! Da quando ha lasciato la piovosa Inghilterra dopo una brutta
delusione d'amore, la sua vita è cambiata. La ragazza disperata che era
salita sull'aereo in lacrime, portando con sé solo un paio di splendide
Louboutin tacco 12 e il passaporto, adesso è una donna nuova, pronta a
godersi tutte le meraviglie della città più favolosa del mondo. Dopo un
accurato restyling da parte della sua nuova migliore amica Jenny e un
elettrizzante tour della città, eccola già alle prese con due uomini a
dir poco sexy. Non solo: Angela adesso ha anche un suo blog, dove può
confidare alle appassionate lettrici i suoi problemi d'amore. Ma sarà
anche capace di risolverli? E la Grande Mela riuscirà davvero a
conquistare il suo cuore?
Inaspettatamente l'ho trovato piuttosto gradevole,seppure la sequenza di botte di cu,ehm,colpi di fortuna della protagonista sia francamente improponibile,oserei quasi dire oltraggiosa;va bene il karma,ma insomma,conosco piuttosto bene gente che ha avuto disavventure sentimentali e non solo di un certo rilievo,e che tuttavia non hanno conosciuto un ribaltamento così clamoroso della sorte a proprio favore,perlomeno non così rapidamente...vero anche che nessuna di queste persone si è messa su un'aereo diretto a New York 12 ore dopo aver beccato il fidanzato in flagrante tradimento in modo tra l'altro alquanto plateale e sgradevole,nonchè aver costatato una sostanziale connivenza da parte degli amici più cari,però non bisognerebbe mettere così a dura prova la sospensione dell'incredulità da parte del lettore.
Detto questo,magari avevo anche bisogno di una lettura leggera e spensierata,per cui mi ritengo soddisfatta malgrado una certa superficialità di un romanzo che rimane un po' troppo patinato.
Hunger Games, Suzanne Collins
Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi
offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua
condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli
Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con
una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare
un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato
nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più
bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli
sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei
minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73
edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al
posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da
quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella
sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la
stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri
sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di
Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli
affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e,
soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò
che ti rende Uomo.
Anche questa è stata un'anteprima che mi sono andata a cercare,perchè è da quando è esploso il fenomeno Hunger Games che avrei voluto dare un'occhiata ai romanzi;di recente poi ho apprezzato l'interpretazione di Jennifer Lawrence ne Il lato positivo (che infatti non per niente le è valsa l'Oscar come migliore attrice protagonista),per cui il pallino è ritornato con una certa insistenza;le pagine in anteprima comunque non mi hanno particolarmente colpito,inoltre non sento un gran feeling con il filone distopico,quindi ho evitato l'acquisto.
Alla lista andrebbero aggiunti anche Il tulipano nero di Dumas e Il
suicidio,di Emile Durkheim,peccato che l'abstract coprisse a malapena
introduzione,note biografiche e riferimenti bibliografici,per cui non
c'è stato concretamente modo di farsi un'idea almeno sommaria della
storia e dello stile dell'autore,e quindi aspetteranno tempi migliori.
Per il resto,penso abbiate avuto modo di notare che ho scovato un nuovo luogo di perdizione,del
quale per la verità non si sentiva moltissimo l'esigenza.Sto parlando del Kindle Store,che,sarà anche per effetto della novità,sto frequentando con un'assiduità piuttosto pericolosa,sia per il portafogli che per gli altri interessi,che stanno seriamente patendo una eccessiva trascuratezza da parte mia.