sabato 29 dicembre 2018

Serie che partono e serie che (non) arrivano




Questo mese si sono concluse due delle ormai pochissime serie manga che ancora seguivo (anche se l'ultimo numero di Come dipo la pioggia non si era ancora manifestato nella fumetteria dove vado), e invece di festeggiare il fatto che finalmente le mie finanze avranno un momento di sollievo così come succedeva in passato,nonchè per il fatto di essere riuscita finalmente a vedere la conclusione di Yawara!,cosa che a un certo punto della storia editoriale della serie era diventata tutt'altro che scontata,mi ritrovo a sentirmi piuttosto afflitta contemplando la penuria di manga da leggere nei prossimi mesi.
Detto ciò,devo anche aggiungere che non trovo comunque da nessuna parte la voglia o l'interesse di iniziare qualcosa di nuovo,per cui a parte considerare forse la riedizione di Lamù e ancora più remotamente quella di Slam Dunk,penso che continuerò invece a disfarmi della muffa che alberga nella mia collezione,e pazienza se in qualche caso si tratta di serie che seguivo anche con molto entusiasmo.
E' stato con dispiacere infatti che ho impacchettato i volumetti ad esempio di Maya e soprattutto di D.Gray-man,però in entrambi i casi avevo irrimediabilmente perso il filo,e fare la fatica di ritrovarlo mi è sembrato inutile,visto e considerato che probabilmente vale lo stesso anche per gli autori,almeno per quanto riguarda quel mostro sadico di Suzue Miuchi,mentre spero che la Hoshino risolva presto i suoi problemi di salute,che in quel caso tornerei volentieri sui miei passi,visto che DGM era un manga che mi piaceva davvero molto,e che tornerei a leggere molto volentieri.
Glass No Kamen invece secondo me ultimamente si stava semplicemente attorcigliando su se stesso,un'ulteriore dimostrazione di mancanza di rispetto per i lettori oltre a tutte le vergognose manfrine in cui la Miuchi ha indugiato nel corso degli anni.

E dunque non rimane che aggrapparsi all'unica certezza di sempre in campo manga e non solo,Mitsuru Adachi quindi,che al momento si traduce con l'attesa dei volumetti di Mix,di cui è appena uscito l'undicesimo volumetto,che mi sono goduta assieme ad un po' di beata e silenziosa solitudine dopo i bagordi natalizi.
Volume dedicato alla quotidianità,dopo il racconto della partita contro il Toshu del volumetto precedente,e almeno per me più interessante,dato che,malgrado la lunga pratica dovrebbe ormai avermi dato almeno un po' di dimestichezza con il baseball,così in effetti non è.
Adesso comunque toccherà aspettare qualche mese per leggere il seguito di quello che si annuncia un manga abbastanza lungo,nel quale nonostante tutto spero sempre di rintracciare qualche elemento di vicinanza in più con l'eterno Touch,in pratica aspettando di rivedere prima o poi Minami e soprattutto Tacchan <3
Prima o poi confido anche che le Clamp si rimettano al lavoro su xxxHOLiC,e la Goen a proseguire la pubblicazione di Tokyo Alice,che qui già si langue nell'inedia mangosa,se poi marciamo di questo passo rischio davvero di perdermi anche le uscite di quei pochi manga che ancora mi appassionano.

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