Trama: Hino Kahoko frequenta il secondo anno al dipartimento regolare dell'istituto superiore Seiso,che al suo interno ospita anche una sezione speciale per studenti di musica;un giorno Kahoko incontra uno strano folletto,il quale,dal momento che lei è in grado di vederlo,le fa dono di un violino magico,che chiunque può suonare purchè ne abbia la volontà.
E' così che Kahoko si ritrova a partecipare come concorrente al concorso di musica organizzato dalla scuola,insieme ad altri cinque studenti,tutti della sezione di musica,ai quali in seguito si aggiungerà anche un altro studente del dipartimento regolare,che si rivelerà essere un pianista straordinariamente bravo,mentre da parte sua Kahoko non può che sentirsi a disagio partecipando al concorso con un violino magico,mentre gli altri partecipanti concorrono per la loro bravura e per l'impegno che hanno sempre riversato nella musica.
Manga e anime: adattamento di un gioco di ruolo destinato ad un pubblico femminile,il manga Kin'iro no Corda è opera della character designer del gioco Yuki Kure.E' serializzato sulla rivista LaLa (Hakusensha) dal marzo 2004 ed è ancora concluso in Giappone con 17 volumi totali;in Italia è pubblicato da Jpop dall'estate 2008 col titolo La corda d'oro,con sedici volumi pubblicati fino a questo momento.
Il manga è stato adattato anche in due serie anime,La corda d'oro:Primo passo,andata in onda dall'ottobre 2006 al marzo 2007,per un totale di 25 episodi più uno speciale,e La corda d'oro:Secondo passo,andata in onda a marzo 2009 per un totale di due episodi,entrambe dirette da Kojin Ochi.
Considero accettabili la noia e l'irritazione che non mi hanno praticamente mai abbandonato durante la visione dei primi 24 episodi dell'anime solo per la loro efficacia nello scoraggiare qualunque insana tentazione di dare anche solo uno sguardo al manga:sul serio,è ormai risaputo che non ho un gran feeling con gli anime,ma questo è l'apoteosi dell'insulsaggine,e a salvarlo non basta certo qualche pezzo di buona musica classica,anzi ad insistere nella visione probabilmente avrei potuto finire con l'odiare l'Ave Maria di Shubert.
Magari non dovevo aspettarmi chissà cosa da un reverse harem,ma spero che uno straccio di storia non sia una pretesa esagerata,o chi concepisce certi prodotti pensa davvero che basti mettere in posa una manciata di bei ragazzi e aggiungere la musica classica per darsi un tono perchè la gente trovi che valga la pena spendere i suoi soldi,quando l'impalcatura della serie è così evidentemente pretestuosa dall'inizio alla fine,non sostenuta come dicevo da nessuna trama degna di questo nome,e dove i personaggi non presentano neanche un'ombra di caratterizzazione?
La verità è che di questa storia non mi è andato giù niente,fin dall'inizio:perchè mai una che non ha mai visto uno spartito in vita sua deve partecipare ad un concorso musicale?
La risposta che sembra emergere dopo venti e passa episodi,e cioè che in questo modo anche una persona che in precedenza non si era mai interessata più di tanto alla musica possa scoprirne la bellezza e imparare ad amarla,già suona come un'enorme presa in giro,ma al di là di tutto,ci fosse stata una pur minima caratterizzazione dei personaggi,una trama che andasse oltre lo schema problema-epifania-risoluzione,per di più proposto in maniera sempre identica e meccanica,magari si sarebbe potuta rivelare anche un'opera gradevole,mentre così rimane a mio avviso una semplice manovra commerciale,che avrà pure i suoi estimatori,ma che a me non convince minimamente.
Abbiamo la classica (e a mio parere insopportabile,in questo più che in altri casi analoghi) protagonista senz'arte nè parte di cui inspiegabilmente tutti s'innamorano,che quando non è impegnata a gattamorteggiare con il 'biscione' di turno è lì a farsi paranoie inutili e sterili sulla propria situazione,salvo riemergere miracolosamente poco dopo con la soluzione ai suoi dubbi,anche se nel frattempo non è successo e non è cambiato niente;allo stesso modo i ragazzi non hanno praticamente nessuna dimensione e nessuna connotazione particolare all'infuoridel taglio di cape dello strumento suonato,per cui,anche se tra i vari episodi si può intuire l'accoppiata o quantomeno il triangolo finale,di fatto l'impostazione è tale che in realtà tutti i possibili abbinamenti sono almeno in teoria ugualmente probabili,e comunque al di là e all'infuori di questo c'è davvero poco o nulla,ed anche i dialoghi sono francamente imbarazzanti:ad ulteriore ma non necessaria riprova dell'assoluta piattezza e mancanza di personalità della protagonista,potrei dire senza grandi esagerazioni che il 95 % delle sue battute consiste nel chiamare per nome il suo interlocutore,con intonazione poco variabile da sorpresa a interrogativa,e in tutta la serie difficilmente riesce di vederla formulare un pensiero compiuto e sensato (questo punto in particolare potrà dipendere dalla traduzione,ma mai come in questo caso mi sono ritrovata a pensare che i dialoghi e le parole dei personaggi non avessero molto senso,e a ben ricordare,in precedenza mi era capitato di guardare altri anime sottotitolati dallo stesso gruppo,e non mi avevano dato gli stessi problemi di comprensione)...insomma,una noia mortale,direi che l'unica cosa davvero memorabile dell'intera serie animata è il mancato volo dalle scale della protagonista nel primo episodio:la scena di lei a mezz'aria sarà durata un paio di minuti,e nel mentre c'era tutto il tempo non solo di far fuori senza fretta una vaschetta di pop corn gigante,ma anche di domandarsi con tutto comodo:"Ma dov'è il figo di turno che la ripesca,e quand'è che gli torna comodo salvarla da una rovinosa caduta?"
Naturalmente visti gli sviluppi successivi sarebbe stato tanto meglio se si fosse schiantata al suolo,ma comunque già lì era chiaro quanto in questa serie fossero poco svegli e lenti di riflessi,con tanto di violoncellista bell'addormentato,senza dimenticare il continuo imbambolamento ora di questo ora di quel personaggio;l'ho già detto,sì,che ho trovato quest'anime terribilmente noioso e stupido?
E' così che Kahoko si ritrova a partecipare come concorrente al concorso di musica organizzato dalla scuola,insieme ad altri cinque studenti,tutti della sezione di musica,ai quali in seguito si aggiungerà anche un altro studente del dipartimento regolare,che si rivelerà essere un pianista straordinariamente bravo,mentre da parte sua Kahoko non può che sentirsi a disagio partecipando al concorso con un violino magico,mentre gli altri partecipanti concorrono per la loro bravura e per l'impegno che hanno sempre riversato nella musica.
Manga e anime: adattamento di un gioco di ruolo destinato ad un pubblico femminile,il manga Kin'iro no Corda è opera della character designer del gioco Yuki Kure.E' serializzato sulla rivista LaLa (Hakusensha) dal marzo 2004 ed è ancora concluso in Giappone con 17 volumi totali;in Italia è pubblicato da Jpop dall'estate 2008 col titolo La corda d'oro,con sedici volumi pubblicati fino a questo momento.
Il manga è stato adattato anche in due serie anime,La corda d'oro:Primo passo,andata in onda dall'ottobre 2006 al marzo 2007,per un totale di 25 episodi più uno speciale,e La corda d'oro:Secondo passo,andata in onda a marzo 2009 per un totale di due episodi,entrambe dirette da Kojin Ochi.
Considero accettabili la noia e l'irritazione che non mi hanno praticamente mai abbandonato durante la visione dei primi 24 episodi dell'anime solo per la loro efficacia nello scoraggiare qualunque insana tentazione di dare anche solo uno sguardo al manga:sul serio,è ormai risaputo che non ho un gran feeling con gli anime,ma questo è l'apoteosi dell'insulsaggine,e a salvarlo non basta certo qualche pezzo di buona musica classica,anzi ad insistere nella visione probabilmente avrei potuto finire con l'odiare l'Ave Maria di Shubert.
Magari non dovevo aspettarmi chissà cosa da un reverse harem,ma spero che uno straccio di storia non sia una pretesa esagerata,o chi concepisce certi prodotti pensa davvero che basti mettere in posa una manciata di bei ragazzi e aggiungere la musica classica per darsi un tono perchè la gente trovi che valga la pena spendere i suoi soldi,quando l'impalcatura della serie è così evidentemente pretestuosa dall'inizio alla fine,non sostenuta come dicevo da nessuna trama degna di questo nome,e dove i personaggi non presentano neanche un'ombra di caratterizzazione?
La verità è che di questa storia non mi è andato giù niente,fin dall'inizio:perchè mai una che non ha mai visto uno spartito in vita sua deve partecipare ad un concorso musicale?
La risposta che sembra emergere dopo venti e passa episodi,e cioè che in questo modo anche una persona che in precedenza non si era mai interessata più di tanto alla musica possa scoprirne la bellezza e imparare ad amarla,già suona come un'enorme presa in giro,ma al di là di tutto,ci fosse stata una pur minima caratterizzazione dei personaggi,una trama che andasse oltre lo schema problema-epifania-risoluzione,per di più proposto in maniera sempre identica e meccanica,magari si sarebbe potuta rivelare anche un'opera gradevole,mentre così rimane a mio avviso una semplice manovra commerciale,che avrà pure i suoi estimatori,ma che a me non convince minimamente.
Abbiamo la classica (e a mio parere insopportabile,in questo più che in altri casi analoghi) protagonista senz'arte nè parte di cui inspiegabilmente tutti s'innamorano,che quando non è impegnata a gattamorteggiare con il 'biscione' di turno è lì a farsi paranoie inutili e sterili sulla propria situazione,salvo riemergere miracolosamente poco dopo con la soluzione ai suoi dubbi,anche se nel frattempo non è successo e non è cambiato niente;allo stesso modo i ragazzi non hanno praticamente nessuna dimensione e nessuna connotazione particolare all'infuori
Naturalmente visti gli sviluppi successivi sarebbe stato tanto meglio se si fosse schiantata al suolo,ma comunque già lì era chiaro quanto in questa serie fossero poco svegli e lenti di riflessi,con tanto di violoncellista bell'addormentato,senza dimenticare il continuo imbambolamento ora di questo ora di quel personaggio;l'ho già detto,sì,che ho trovato quest'anime terribilmente noioso e stupido?
Io non ho ancora visto l'anime e ancora devo leggere il manga (sono in attesa degli ultimi benedetti numeri per iniziare)... farò del mio meglio per arrivare fino in fondo.. ormai ce l'ho! :p
RispondiEliminaNon disperare,magari è solo un problema mio,e magari il manga è meglio....io l'anime tornassi indietro lo eviterei,forse riguarderei solo l'episodio in cui suonano il Canone di Pachelbel.
RispondiEliminaIo presi il primo volume del manga, attirato dai disegni tutti sommato carini.
RispondiEliminaL'ho anche letto ma... Non ricordo assolutamente niente! Da questa cosa si può intuire il mio interesse per l'opera (però mi dispiace un sacco per le persone che aspettano gli ultimi volumi del manga).
Non mi ha mai attirata granchè ma pensavo di dare una possibilità all'anime. Dopo quello che ho letto qui lascerò sicuramente perdere (i reverse harem non mi piacciono molto già di loro, o sono particolari come Ouran Host Club - dove, tra l'altro non tutti i figoni si innamoravano della protagonista - o mi fanno cadere le braccine) ^^
RispondiElimina@Yue: mi confermi che ho fatto bene ad evitare il manga allora,per quanto uno possa sentirsi sicuro resta sempre un margine d'incertezza,e invece era un robo da evitare in toto...più che altro mi sorprende aver seguito l'anime per 24 episodi,di solito non sono così paziente (o masochista che dir si voglia).
RispondiElimina@Acalia: questo di particolare non ha proprio nulla,ed è pure lungo allo sfinimento...
Beh, grazie.
RispondiEliminaOra sono sicura che è da evitare, visto che da un pò di tempo ero titubante se vedere l'anime/leggere il manga.
L'anime io lo sconsiglio,i pezzi di musica che si ascoltano di tanto in tanto secondo me servono solo a fare scena,d'altronde sono circondati dal vuoto pneumatico quanto a trama e caratterizzazione dei personaggi.
RispondiEliminaIl manga me lo sono allegramente risparmiata,non posso dire nulla al riguardo,ma nel dubbio che non fosse molto migliore dell'anime ho considerato che se 25 episodi si possono ancora reggere,17 volumi di nulla assolutamente no,con quello che costano poi...
Ho visto l'anime, niente di eccezionale ma l'ho trovato scorrevole (nonostante odiassi a morte la protagonista). Il solito reverse harem tratto dai videogiochi senza arte nè parte...ovvimanete il manga me lo sono evitata come la peste XD
RispondiEliminaDi manga nati a quel modo ho letto solo Alice in Heartland e mi è bastato e avanzato;quello comunque era un manga di 6 volumi,di cui alcuni già superflui,17 sono una vera esagerazione...per chi l'ha letto comunque la buona notizia è che a marzo si potrà finalmente leggere la parola fine.
RispondiEliminaQuanto all'anime,scorrevole sì,più che altro perchè vuoto di contenuti,io ho continuato a guardare un episodio dietro l'altro nella sciocca speranza che succedesse qualcosa,e invece nisba...