Prende il via oggi una nuova rubrica che almeno nelle intenzioni dovrebbe essere mensile,nella quale commenterò molto in breve le serie iniziate o finite nel mese di riferimento tra quelle da me seguite.
I manga di questo mese sono tre,due che partono,Q and A e 1 segreto x 2,ed uno che arriva,Tokyo Alice;tra gli arrivi ci sarebbe dovuto essere anche Usagi Drop,invece non si riesce ancora a vederne traccia,anche se quantomeno per quanti non hanno avuto la possibilità di accaparrarsi l'anteprima lucchese,finalmente un po' di giorni fa è giunta notizia che il primo volume dovrebbe essere disponibile dalla prossima settimana...aspettiamo fiduciosi...
Fatta questa breve premessa,passo ai manga di questo mese,cominciando da quelli appena conclusi,ovvero 1 segreto x 2 e Q and A.
Titolo originale: Boku to kanojo no XXX
Titolo in Italia: 1 segreto x 2
Autore: Ai Morinaga
Casa editrice italiana: Star Comics
Numero volumi: 8 (concluso)
Valutazione complessiva: 8+
Valutazione singolo volume: 7,5
In barba agli scettici e con gran sollievo di tutti,abbiamo finalmente visto calare il sipario sulle esilaranti avventure di Akira,Nanako,Makoto e Shinnosuke.
Dico finalmente perchè gli ultimi due volumi si sono fatti desiderare a lungo,non certo perchè li si aspettava per sfinimento,a mo' di eutanasia.Tra l'altro,essendo io affetta da una sorta di 'scaramanzia del disastro',dopo un certo numero di mesi di attesa,e malgrado l'ottima compagnia che fin lì la serie mi aveva fatto (o magari proprio per questo,un'altra vittoria del mio inguaribile ottimismo),ho iniziato a nutrire l'irragionevole timore che il tanto atteso finale potesse rovinare tutto,timore che però per fortuna è stato smentito dai fatti.
In questo blog si era già parlato del manga (
qui),e non ho molto da aggiungere a quanto detto,visto che il post era stato scritto quando la storia era già abbastanza avanti,e come dicevo,non ci sono stati scossoni tali da compromettere quanto uscito in precedenza.
Ciò che mi preoccupava maggiormente (a parte lo scenario apocalittico di non farcela e basta a leggere questo benedetto finale,perchè avevano ragione i Maya xD) era che l'autrice si rimangiasse determinate premesse,e che dunque ci saremmo potuti considerare fortunati se il tutto si fosse risolto come nel famoso fumettino yaoi in circolazione nell'istituto frequentato dai nostri beniamini dai tempi della recita,prospettiva tristissima almeno per quanti come la sottoscritta hanno tifato come ultrà per la coppia Akira/Shinnosuke,ma solo finchè Akira appariva sotto le sembianze di Nanako...personalmente non ho nulla contro gli yaoi,pur non essendo un'appassionata del genere,in questo caso però almeno a mio avviso lo scopo della storia stava nell'accettazione convinta della situazione da parte di Akira,e tale accettazione in extremis ma è arrivata (e d'altra parte non sarebbe nemmeno stato narrativamente efficace e credibile se fosse arrivata troppo presto),ed anche se poi Manzo ci ha di nuovo messo lo zampino,per cui la questione nel finale pare porsi esattamente come prospettato poco sopra,in realtà la conclusione mi sembra corretta ed equilibrata,un 'e vissero tutti felici e contenti' non sarebbe stato secondo me altrettanto adatto,perchè pur se in un'opera di fantasia non si può serenamente e senza colpo ferire far passare che un uomo sia diventato una donna e una donna sia diventata un uomo,ed anche nella leggerezza di una commedia è una faccenda che non può essere trattata con superficialità nè liquidata con faciloneria,cosa che l'autrice non ha fatto,laddove,pur suggerendo la risoluzione e lo scioglimento delle questioni principali,lascia correttamente uno spiraglio d'incertezza più appropriato al tipo di storia e di situazione di un finale maggiormente rigido e schematico.
Titolo originale: Q and A
Titolo in Italia: QandA
Autore: Mitsuru Adachi
Casa editrice italiana: Star Comics
Numero volumi: 6 (concluso)
Valutazione complessiva:8
Valutazione singolo volume: 8
Anche di questo manga avevo già avuto modo di parlare (
qui),per cui di nuovo mi limiterò a qualche considerazione sul volume finale,che tanto per iniziare mi ha per l'ennesima volta confermato nell'opinione che l'autore abbia classe da vendere.Si ha un bel parlare di opere minori,di divertissement e quant'altro,per quanto mi riguarda ho sempre pensato che sono le piccolezze a rovinare la reputazione,e allo stesso tempo che la vera bravura si dimostri nella cura dei particolari,e nel fare con impegno anche quel che si fa un po' per gioco,soprattutto se è qualcosa per cui si viene pagati,e per godere della quale altri devono pagare a loro volta.D'altra parte questo manga è di una tale levità che uno potrebbe immaginarsi essere venuto fuori da sè e senza sforzo,ma quando poi ci si trova davanti un finale che è un tale miracolo di equilibrio,grazia ed armonia da riportare l'ordine anche in quegli aspetti che magari solo poc'anzi erano lì che sembravano in qualche modo sbagliati e fuori posto,ecco,lì mi convinco definitivamente che Adachi è un genio,e che questo manga non sarà mai considerato tra i suoi capolavori,tuttavia è stato una lettura piacevole e divertente,a tratti anche commovente,e comunque mai banale.
E veniamo alla novità del mese,Tokyo Alice,josei manga di Toriko Chiya,autrice già conosciuta (e si direbbe disprezzata xD) per Clover,manga di 24 volumi iniziato nel 1997 ed edito anche in Italia da Star Comics dall'agosto del 2005 al novembre 2011.
Il manga è in corso dal 2006 sulla rivista Kiss della Kodansha.
Titolo originale: Tokyo Alice
Titolo in Italia: Tokyo Alice
Autore: Toriko Chiya
Casa editrice italiana: GP Publishing
Numero volumi: 9 (in corso)
Valutazione complessiva: -
Valutazione singolo volume: 7,5
Trama: La protagonista della storia è Fu Arisugawa,una giovane donna di 26
anni che preferisce decisamente lo shopping alle relazioni
sentimentali,perchè considera gli uomini totalmente inaffidabili,e nel
tempo ha deciso di poter fare affidamento solo su stessa per ottenere
ciò che desidera.
Seguendo le sue avventure e quelle delle sue tre
amiche Ryo Sakuragawa,Mizuho Haneda e Sawari Enjoji,conosciute sui
banchi di scuola,la vedremo mentre insegue l'ultimo oggetto del
desiderio,ancora ignara però di ciò che davvero vuole.
Un solo numero è troppo poco anche solo per farsi un'idea,ma il primo
volume a me è piaciuto,sia per come ha presentato quelli che dovrebbero
essere i personaggi principali,sia per lo sguardo retrospettivo con cui
la voce narrante (che di solito è quella della protagonista,ma a seconda
dei capitoli diventa di volta in volta anche quella delle sue amiche)
guarda non solo agli eventi del passato,ma anche a quelli della storia
principale,e così abbiamo questo confronto e dialogo costante tra ciò
che le quattro ragazze sognavano per il proprio avvenire ed il primo
concreto impatto con la realtà.
Primo numero dunque che ha il compito di apparecchiare il set-up della storia,nel quale ci vengono presentate la protagonista e le sue
amiche,e così facciamo la conoscenza di queste quattro ragazze,amiche
dai tempi delle scuole medie,alle prese con i primi bilanci da
quasi-adulte,bilanci per i quali ciascuna si ritrova a valutare la
propria esistenza secondo il metro dei sogni e aspirazioni delle loro
stesse ragazzine.
Tirate le somme,anche chi sembra aver raggiunto i propri obiettivi si
rende conto che è necessario correggere almeno un po' il tiro;c'è poi
chi crescendo sembra essere diventata un'altra persona rispetto alla
ragazzina dei tempi delle medie,grazie ad una dose robusta ma non
irrealistica di cinismo e convenzioni sociali;ed infine chi non aveva
proiettato particolari aspettative nel proprio futuro e vive più o meno
alla giornata.
Questa la cornice,dal prossimo volume (per il quale a quanto pare si
dovrà aspettare gennaio,uff) la vicenda dovrebbe iniziare a strutturarsi
in misura maggiore,e mi attendo sviluppi su un paio di punti solo
accennati nei capitoli introduttivi.
L'ultima considerazione riguarda le figure maschili,che al momento risultano piuttosto sfuocate e in generale non
fanno una gran figura,situazione che penso sia destinata a cambiare nel seguito della storia,per intanto mi
ritengo soddisfatta dell'inizio,quindi almeno il prossimo volume lo
prendo di sicuro.