mercoledì 25 maggio 2011
Glass no Kamen torna a luglio
Avevo riportato qui la notizia secondo la quale la serie ultratrentennale di Suzue Miuchi sarebbe andata in pausa a partire dal numero di maggio della rivista di serializzazione,per tornare in estate in concomitanza con l'uscita del volume 47;ebbene,dopo avervi fatte disperare dandovi questa notizia,mi sembra il minimo darvene una che vi tiri su il morale,ed è quindi con grande soddisfazione che comunico che in data odierna sul sito della casa editrice Hakusensha tra le uscite di luglio è comparso anche il numero 47 di Glass no Kamen;siccome al momento della pausa si parlava della ripresa della serie in contemporanea con l'uscita del nuovo volume,per il 26 luglio prossimo ci sono buone speranze di vedere anche la ripresa della serializzazione su rivista.
fonte: grazie a Merumo ed al GnK Forum
Insomma,direi che stavolta ci è andata abbastanza bene,possiamo considerarci fortunate (forse davvero la Miuchi comincia a temere per la sua incolumità xD).
Si concludono Gundam Origini e La corda d'oro
Su Gundam Ace n.8,in vendita dal prossimo 25 giugno,si concluderà il manga di Yoshikazu Yasuhiko Gundam Origini,per un totale di 23 volumi;la serie,iniziata nel 2002,dal 2004 è pubblicata in Italia da Star Comics,con 21 volumetti usciti finora;lo stesso numero che ospiterà il capitolo finale della saga Origini presenterà anche il debutto di Z Gundam,di Hiroyuki Kitazume.
fonte: MangaForever
Si conclude in Giappone anche La corda d'oro,serie entrata qualche mese fa nel suo arco finale (notizia riportata qui);il manga di Yuki Kure si è concluso sul numero 5 della rivista di serializzazione LaLa,uscito lo scorso marzo,e per luglio è prevista l'uscita del 17mo ed ultimo volume,mentre a giugno la casa editrice italiana JPOP pubblicherà il volume numero 9.
fonte: smo
mercoledì 18 maggio 2011
Mitsuru Adachi-L'espressione del quotidiano
di Federica Lippi
14,7x21, B, 128 pp, b/n e col.
prezzo 12,50 euro
Settimo volume della collana Japan Files della Iacobelli,il primo che mi sia sentita di leggere (trovandolo una monografia ben fatta e piuttosto accurata sull'autore:dopo alcuni brevi cenni biografici vengono presentate le opere da questi realizzate,partendo da Nine fino a Q & A;segue una carrellata sulle 'maschere' che compaiono in tutti i manga di Adachi,una vera e propria compagnia teatrale,con un cast fisso che include il protagonista,l'eroina,l'amico del protagonista,il rivale,il gruppo degli amici,i genitori,fino agli animali domestici;l'autrice passa quindi ad illustrare due elementi alla base della poetica adachiana,il teatro No,assimilabile per alcuni versi all'italica Commedia dell'Arte soprattutto per la presenza dei già citati tipi fissi,che lungi dall'indicare una mancata capacità di caratterizzazione fisionomica deriva da precise scelte stilistiche,volte,come nel volume si spiega molto bene,ad enfatizzare l'universalità di situazioni,sentimenti ed emozioni vissute dai personaggi dei suoi manga,e la filosofia dell' “hi sureba hana”,soffermandosi sui meccanismi narrativi cui l'autore ricorre più di frequente nella costruzione delle sue storie,ovvero quelli della sottrazione e del sottinteso,attraverso una panoramica secondo me davvero molto interessante ed illuminante;non poteva mancare una sezione dedicata all'ambientazione caratteristica dei manga adachiani,ovvero la scuola,con qualche cenno all'organizzazione del sistema scolastico giapponese per poi passare alla rappresentazione che l'autore nei suoi manga dà di tale realtà,rappresentazione che include anche i club scolastici e in particolare quelli sportivi,con l'analisi che arriva a concentrarsi sul baseball scolastico,molto presente nelle opere dell'autore,e che ruota intorno al torneo estivo del Koshien,al quale l'autrice dedica un piccolo ma utile e sufficientemente esaustivo approfondimento;la monografia si conclude con una carrellata sugli adattamenti ricevuti dai manga dell'autore,molto conosciuti ed apprezzati in patria,tanto che alcuni ottengono un adattamento animato o live anche dopo diversi anni dalla loro pubblicazione.
In conclusione,si tratta di un volumetto breve ma davvero interessante,documentato e ben fatto,vi ho trovato molte cose che non sapevo e che mi fanno apprezzare ancora di più questo autore,oppure ha richiamato la mia attenzione su particolari che in precedenza non mi era capitato di notare,peccato solo non averne potuto sapere ancora di più data la brevità del saggio,accorciato ulteriormente dalle numerose pagine d'illustrazioni a colori.
Enorme soddisfazione infine nel costatare che dalla stesura del saggio alla sua pubblicazione altre due opere di Adachi hanno ricevuto una pubblicazione italiana,nonchè per la previdenza del Maestro,che certo consapevole che i suoi italici fan rischiano di restare a breve a secco della loro droga preferita,è subito corso ai ripari,mettendosi al lavoro per una nuova serie (notizia riportata qui),della quale manco a dirlo mi sono già innamorata,e del quale se sapete il giapponese fino al 14 luglio a questo link potete leggere il primo capitolo.
martedì 17 maggio 2011
Sondaggio random #1
Mi sarà rimasta addosso la febbre elettorale (ma anche no) con annessa fregola del voto,fatto sta che un pò per effettiva curiosità,e un pò per non far sentire solo il mio blogghettino che in questi giorni sto un pò trascurando per causa di forza maggiore,stasera mi è venuta voglia di chiedervi qual'è il personaggio o i personaggi di anime e manga e non solo che non potete soffrire o che semplicemente non vi piacciono molto,con eventuale motivazione;io penso che rimanderò le mie candidature ai commenti futuri,perchè in questo momento,complice la stanchezza,la memoria proprio non mi assiste,mi viene in mente solo la stronza stronzarum,ovvero Iriza Legan,e credo sia superfluo spiegarne le ragioni,e sempre da Candy Candy quella noia mortale di Annie Brighton,che mi piaceva tanto per come era disegnata (tralasciando i capelli verdi,ma siccome ho fatto abbastanza precocemente l'abitudine alle stranezze tricotiche dei cartoni giapponesi,nonostante la giovane età dell'epoca la cosa non mi aveva turbata più di tanto),ma che via,diciamolo,aveva un senso della lealtà e dell'amicizia alquanto discutibile,e il fatto che poi si redima non basta a cancellare del tutto i tanti cedimenti precedenti,oltre al fatto che una barba era e una barba rimane per tutta la serie (e voglio una mamma,e non voglio che si sappia che vengo da un'orfanatrofio,e tutti s'innamorano di Candy e a me non mi fila nessuno,e tutti preferiscono Candy a me...tesoro,vuoi che te ne spieghi la ragione,o pensi di farcela ad arrivarci da sola?);più o meno per gli stessi motivi non sopportavo Rosalie in Lady Oscar,ed avevo una certa antipatia anche per il Conte di Fersen,motivo per il quale morivo dalla voglia di regalare un paio di occhiali alla mia adorata Oscar,e magari anche a Maria Antonietta,il che è tutto dire,visto che nel suo caso non c'era nemmeno un Andrè sul quale aprire gli occhi xD
Un grande uff anche per Yu Sakurakoji (Il grande sogno di Maya) e per Miki Koishikawa (Marmalade Boy),nonchè per la sua cara amica Meiko,che non perdonerò mai per non averne voluto sapere di quel povero Satoshi.
Chiudo la prima infornata con Kiyomi Takada di Death Note.
A voi.
Un grande uff anche per Yu Sakurakoji (Il grande sogno di Maya) e per Miki Koishikawa (Marmalade Boy),nonchè per la sua cara amica Meiko,che non perdonerò mai per non averne voluto sapere di quel povero Satoshi.
Chiudo la prima infornata con Kiyomi Takada di Death Note.
A voi.
lunedì 9 maggio 2011
Momento Revival #2 : Belle e Sebastien (1982,Fabiana)
Ed ecco a voi la seconda sigla a venir fuori dal mio cilindro personale...
C'è chi tira fuori colombe,chi prende per le orecchie un candido coniglio,io invece,che non per vantarmi,ma sono una maga niente male,ho fatto saltar fuori un bellissimo cane da montagna dei Pirenei,e mica un cucciolo signori,certo che no,che son capaci tutti,bensì nientemeno che il famigerato e temutissimo Diavolo Bianco,simpatica bestiola alla quale gli abitanti di uno sperduto paesino dei Pirenei non vedono l'ora di fare la festa;un bambino che abita nel villaggio di nome Sebastien però non condivide l'opinione generale,e per salvare il cagnone da un crudele destino decide di lasciare il paese,approfittando del viaggio per mettersi alla ricerca della madre,di cui non si hanno notizie da lungo tempo.
I due e il cagnolino di Sebastien,Pucci,vivranno così numerose avventure,e in più occasioni Belle darà prova del suo coraggio e della sua bontà,salvando la vita a molte persone,tuttavia ancora per molto tempo gli sarà data la caccia come presunto Diavolo Bianco,motivo per cui i tre per molto tempo vivranno scappando e nascondendosi,fino a quando l'equivoco non verrà finalmente chiarito e Belle riabilitato.
L'anime è del 1981,ed è tratto da una serie di novelle della scrittrice francese Cecile Aubry:andato in onda per la prima volta sulla rete NHK tra il 7 aprile 1981 e il 22 giugno 1982 per un totale di 52 episodi,realizzato dallo studio MK Company,diretto da Kenji Hayakawa,e con il character design affidato a Shuichi Seki,è stato trasmesso in versione integrale su Italia 1 a partire dal mese di aprile del 1981,ed in seguito è stato più volte replicato.
Il fatto che si potesse di episodio in episodio continuare a dare la caccia ad un'adorabile creatura come Belle è stato uno dei tanti grattacapi su cui si è lambiccata il cervellino la me stessa bambina di allora:ricordo ancora benissimo l'abisso di costernazione in cui sprofondavo ogni volta a fine episodio,quando,dopo aver assistito all'ennesimo eroico salvataggio mi toccava vedere di nuovo il triste spettacolo della stupidità umana,che quasi mi faceva piangere di rabbia e frustrazione...
Anche per questa volta è tutto,arrivederci alla prossima.
sabato 7 maggio 2011
Karigurashi no Arrietty in Italia per Lucky Red
Per quanto mi riguarda,mi piacerebbe che venisse proiettato anche nei cinema della mia città,ma così non è stato per gli altri film Ghibli arrivati in Italia,perciò darò direttamente la caccia al DVD.
giovedì 5 maggio 2011
Un altro premio per il blog *_*
Bisogna proprio dire che sono circondata da persone gentilissime,sicuramente più di quanto meriti,e stavolta devo ringraziare Luna,che è stata così carina da assegnarmi questo premio:
Io e il mio blogghettino ci sentiamo davvero onorati di tante attenzioni,e dopo la parentesi di autocelebrazione,passo ai miei doveri di vincitrice,che sono:
Grafic Scribbles
L'Angolino [cose da blog]
Procino Kafè
Kuu's blog
Les Chats Noirs - Tra Gatti e Fumetti
Kira monogatari
Bijoux...alla mano
Cucinare in armonia dolci
vorrei, ma non posso
Mirage World
Il quadernetto di Lucyette
Non sono 15,ma alcune persone che volevo premiare avevano già ricevuto il premio ed altre mi è parso di capire che non gradiscano certe iniziative,quindi mi fermo qui,augurando come sempre buona fortuna e buon blogging a tutti.
Io e il mio blogghettino ci sentiamo davvero onorati di tante attenzioni,e dopo la parentesi di autocelebrazione,passo ai miei doveri di vincitrice,che sono:
- linkare la persona (con relativo blog) che mi ha assegnato il premio (fatto);
- raccontarvi sette cose di me...di nuovo?ma l'avevo fatto poco tempo fa,dove le trovo altre sette cose da raccontarvi sul mio conto?va bene,ci provo,vediamo cosa viene fuori:
- mi piacerebbe saper disegnare,invece non sono capace,e quando decido di dare ugualmente sfogo alla mia 'vena artistica' vengono fuori degli obbrobri inenarrabili;
- il mio libro preferito è Camera con vista di E.M.Forster;
- le mie borse col tempo finiscono inevitabilmente per diventare dei musei degli orrori;
- sono alquanto meteopatica;
- vado su google o su wikipedia almeno una volta al giorno (ma di solito molte di più-per dire ci sono stata un attimo fa per controllare la sintassi di meteopatica xD);
- mi secca moltissimo rendermi conto di aver fatto un errore,di qualsiasi natura,anche se non sono molto permalosa se qualcun altro mi fa notare un mio sbaglio (un pò strano,lo so);
- il mio film preferito della Disney è Alice nel Paese delle Meraviglie,seguito da Mary Poppins,mentre mi hanno sempre lasciata abbastanza indifferente tutte le varie Cenerentole,Sirenette e compagne (se principesse si nasce,pare evidente che io non lo nacqui).
- girare il premio ad altri 15 blog,ed avvisare i proprietari del premio ricevuto:
Grafic Scribbles
L'Angolino [cose da blog]
Procino Kafè
Kuu's blog
Les Chats Noirs - Tra Gatti e Fumetti
Kira monogatari
Bijoux...alla mano
Cucinare in armonia dolci
vorrei, ma non posso
Mirage World
Il quadernetto di Lucyette
Non sono 15,ma alcune persone che volevo premiare avevano già ricevuto il premio ed altre mi è parso di capire che non gradiscano certe iniziative,quindi mi fermo qui,augurando come sempre buona fortuna e buon blogging a tutti.
mercoledì 4 maggio 2011
Chanel non fa scarpette di cristallo
CHANEL NON FA SCARPETTE DI CRISTALLO
di: Barbara Fiorio
Casa editrice: Castelvecchi (collana Ultra)
Pagine: 219
Prezzo: 14.90 Euro
Data di pubblicazione: gennaio 2011
Isbn:9788876145246
Per buona parte non è nient'altro che il classico romanzo rosa,con protagoniste bellissime e principi azzurri perfetti e verbomani;in questo caso però c'è almeno un buon motivo per chiudere un occhio su certi clichè,perchè questo romanzo rosa in particolare ha dalla sua le favole senza tempo,che tra indizi,citazioni e rivelazioni alla fine compiono di nuovo la loro magia,e questo malgrado le favole del libro non siano le mie preferite,tant'è che due delle tre protagoniste le ho smascherate solo sul finale,e una addirittura grazie ai titoli di coda (e dire che forse è la più famosa in assoluto)...
A fine lettura mi sono quindi divertita a ripercorrere il romanzo alla ricerca di indizi sulla loro identità,per concludere che sì,ero stata particolarmente distratta...
Una lettura gradevole quindi,me soprattutto,ciò che più conta,almeno secondo me,che lo considero un elemento quasi fondamentale per stabilire se un libro è valido oppure no,è stato la molla che ha fatto scattare la curiosità di leggerne altri (per la precisione due,almeno fino a questo momento),perciò promosso senza esitazioni.
lunedì 2 maggio 2011
Harem maschile #3
Favorito n.3: Kail Mursili (Anatolia Story)
Ed eccoci qui,all'appuntamento che tutte voi attendete sempre con tanta ansia ed estrema impazienza...
...
vocina fuori campo: "Ma anche no..."
x_x
su ragazze,un pò di collaborazione ed entusiasmo,che vi costa?Facciamo finta che questo blog abbia un minimo di utilità e interesse per i suoi gentili visitatori,e soprattutto per le sue care e gentili visitatrici...
Dicevo dunque,eccoci qui per il terzo appuntamento con l'angolino dei sogni proibiti di Jul,che anche se fossero concessi via,sempre fine ingloriosa avrebbero...
Stavolta vi porto nientedimeno che un principe,e siccome non ci facciamo mancare niente,non solo è un principe,ma è pure un pezzo d'antiquariato,che in una collezione come si deve non può mancare:quindi signore e signore,direttamente da Hattusa,capitale dell'impero ittita del XIV secolo avanti Cristo,ecco a voi il terzogenito dell'imperatore,quel gran figo di Kail Mursili,erede al trono ittita,gran sacerdote del regno e chi più ne ha più ne metta;in realtà ha anche altre qualità,anche se non mi sembra il caso di diffondermi nei dettagli,chi ha letto il manga capirà,per le altre vale la pena dire che,nonostante a pelle sentissi scarsa affinità col manga di provenienza,è bastanto un saggio sulle capacità da insegnante di lingua ittita del nostro per farmi decidere di dare una possibilità alla serie,e onestamente non posso proprio dire di essere rimasta delusa,da Kail beninteso,che per un buon tratto mi ha sostenuto anche l'interesse per la storia,anche se ad un certo punto la lunghezza spropositata del feuilleton ha finito per far impallidire anche lui,senza riuscire del tutto ad offuscarne la gloria però,tant'è che conserva tuttora un posticino nel mio cuore,laddove invece del manga mi sono sbarazzata all'istante dopo averne terminato la lettura.
Per cui eccovelo in tutto il suo splendore,alla luce del quale mi concedo di scadere anche nel più trito dei luoghi comuni,con un:non ci sono più gli uomini di una volta!
Ora però,tornando seri per un attimo e non di più,e siccome io sono una persona taaaaanto democratica,pensavo che non mi par bello imporvi i miei (discutibili) gusti in fatto di avvenenza maschile,e visto anche che la figaggine sta tristemente diventando merce sempre più rara nelle opere di fantasia così come nella realtà,se volete contribuire a questa galleria siete ovviamente le benvenute,perciò fatemi pure sapere chi sono i vostri favoriti.
Con questo per oggi è tutto,sogni d'oro,e arrivederci alla prossima.
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