Dopo un primo tentativo fatto anni fa e miseramente fallito dopo pochi minuti,in questi giorni mi sono fatta coraggio e mi sono data alla visione di Orgoglio e pregiudizio by Joe Wright in modalità metodica.
Commento?sorvolando su alcune questioni che gli sceneggiatori hanno evidentemente considerato irrilevanti,la recitazione di Keira Knightley mi ha irritata in pratica dall'inizio alla fine,affettata e sistematicamente fuori tempo,e mi ha alquanto interdetta la scelta di ribaltare l'ambientazione di tutte le scene salienti del romanzo,scelta che in qualche caso ha generato dei risultati a dir poco assurdi e inverosimili,come quando Darcy consegna ad Elizabeth la fatidica lettera...magari il soggetto non meritava un arrovellamento eccessivo,ma seriamente,quando mai si è visto che uno entri in casa d'altri come se niente fosse senza nemmeno bussare,diciamo a pomeriggio inoltrato?non si fa nemmeno negli scostumati tempi moderni,figuriamoci nel '700,tantopiù visto che Darcy sarebbe un gentiluomo xD
A parte gli scherzi,proprio non so capacitarmi della tempistica con la quale si fanno accadere le cose in questo film,non c'è una cosa che sia una che avvenga al momento giusto e senza qualche ridicola forzatura,di più non saprei che dire.
Non esattamente orribile :P ma una volta di questa roba basta e avanza,anche perchè le parti comiche (involontariamente,e,manco a dirlo,inappropriatamente) sono state decisamente troppo poche per rendere sopportabile il resto u_u
A parte l'episodio citato,mi ha interdetta l'arrivo di Lady Catherine a casa Bennet,praticamente nel cuore della notte xD
Sarà stato un espediente per evidenziare la scortesia e l'arroganza del personaggio,però la forzatura mi è parsa comunque eccessiva;come già detto non penso mi verrà voglia di guardarlo di nuovo,in compenso medito di sciropparmi a breve lo sceneggiato BBC del '95.
"Chiudi la porta ti prego,Elizabeth."
Non si poteva proprio finire senza un'altra assurdità,la richiesta in tono serissimo e severissimo di un colloquio privato dopo che nelle quasi due ore precedenti si era dato allegramente ad intendere che il passatempo favorito se non unico in casa Bennet fosse origliare tutti insieme ogni singola conversazione,tra le mura di casa o no,con tutti gli sghignazzamenti del caso...
Commento?sorvolando su alcune questioni che gli sceneggiatori hanno evidentemente considerato irrilevanti,la recitazione di Keira Knightley mi ha irritata in pratica dall'inizio alla fine,affettata e sistematicamente fuori tempo,e mi ha alquanto interdetta la scelta di ribaltare l'ambientazione di tutte le scene salienti del romanzo,scelta che in qualche caso ha generato dei risultati a dir poco assurdi e inverosimili,come quando Darcy consegna ad Elizabeth la fatidica lettera...magari il soggetto non meritava un arrovellamento eccessivo,ma seriamente,quando mai si è visto che uno entri in casa d'altri come se niente fosse senza nemmeno bussare,diciamo a pomeriggio inoltrato?non si fa nemmeno negli scostumati tempi moderni,figuriamoci nel '700,tantopiù visto che Darcy sarebbe un gentiluomo xD
A parte gli scherzi,proprio non so capacitarmi della tempistica con la quale si fanno accadere le cose in questo film,non c'è una cosa che sia una che avvenga al momento giusto e senza qualche ridicola forzatura,di più non saprei che dire.
Non esattamente orribile :P ma una volta di questa roba basta e avanza,anche perchè le parti comiche (involontariamente,e,manco a dirlo,inappropriatamente) sono state decisamente troppo poche per rendere sopportabile il resto u_u
A parte l'episodio citato,mi ha interdetta l'arrivo di Lady Catherine a casa Bennet,praticamente nel cuore della notte xD
Sarà stato un espediente per evidenziare la scortesia e l'arroganza del personaggio,però la forzatura mi è parsa comunque eccessiva;come già detto non penso mi verrà voglia di guardarlo di nuovo,in compenso medito di sciropparmi a breve lo sceneggiato BBC del '95.
"Chiudi la porta ti prego,Elizabeth."
Non si poteva proprio finire senza un'altra assurdità,la richiesta in tono serissimo e severissimo di un colloquio privato dopo che nelle quasi due ore precedenti si era dato allegramente ad intendere che il passatempo favorito se non unico in casa Bennet fosse origliare tutti insieme ogni singola conversazione,tra le mura di casa o no,con tutti gli sghignazzamenti del caso...