Trama: Elsa è la primogenita della famiglia reale dell'immaginario regno di Arendelle,ed ha il potere di creare e manipolare il ghiaccio e la neve,cosa che per lei e la sorellina Anna costituisce semplicemente un diverttimento ed un gioco,almeno fino al giorno in cui,proprio durante uno dei loro giochi,Elsa ferisce involontariamente Anna con un getto di ghiaccio,e la bambina perde conoscenza;i genitori la portano allora dai Troll,il cui re nel guarirla rimuove anche dalla sua mente tutti i ricordi relativi ai poteri di Elsa,rispetto ai quali spiega che essi sono destinati a crescere con la ragazza,che deve pertanto imparare a gestirli e controllarli,senza farsi sopraffare dalla paura.
Al ritorno al castello il re e la regina decidono di chiudere le porte del castello,e di evitare i contatti tra le due sorelle,con Elsa che da quel momento trascorre il tempo chiusa nella sua stanza a cercare d'imparare a controllare i suoi poteri,senza però riuscirci mai del tutto.
Morti i genitori in un naufragio durante un viaggio,le due sorelle continuano a vivere isolate nel palazzo reale,e a non avere alcun contatto nemmeno tra loro,finchè arriva il giorno in cui Elsa,raggiunta la maggiore età,deve essere incoronata regina.
Per l'occasione il palazzo viene riaperto per una grande festa,con Anna che non sta nella pelle dall'eccitazione,ed Elsa che invece teme di tradirsi manifestando i suoi poteri.
Durante il ricevimento Anna conosce il principe Hans,dodicesimo erede al trono delle Isole del Sud,e tra i due pare subito instaurarsi una gran simpatia,che addirittura poche ore dopo sfocia in una proposta di matrimonio da parte del principe;Anna accetta subito con entusiasmo,ed i due vanno a chiedere il consenso di Elsa,che però rifiuta di acconsentire ad un'unione così precipitosa frutto di una conoscenza così breve,e Anna allora le rinfaccia i tanti anni trascorsi in solitudine nel castello,e durante il litigio i poteri di Elsa sfuggono al suo controllo manifestandosi davanti a tutti e spaventando i presenti,che subito additano la regina come mostro.
Spaventata Elsa fugge sulle montagne,mentre Arendelle sprofonda in un inverno perenne:Anna allora decide di partire alla ricerca della sorella per riportarla a palazzo e far cessare l'inverno.
53mo classico della Disney,Frozen è un film animato del 2013,distribuito negli Stati Uniti dal 27 novembre,e in Italia dal 19 dicembre.
(molto) Liberamente ispirato alla fiaba La regina delle nevi di Andersen,il film è stato animato al computer,ed ha visto la regia di Chris Buck e Jennifer Lee,che si è occupata anche della sceneggiatura,assieme a Shane Morris.
Anche quest'anno non mi sono fatta mancare il film animato di Natale,e dopo avere nei giorni scorsi postato il testo ed il video della canzone principale della colonna sonora nella versione originale,quest'oggi mi dedico ad un po' di considerazioni di carattere generale sull'opera.
Dirò quindi che il film mi è abbastanza piaciuto,anche se le musiche e le canzoni soprattutto all'inizio le ho trovate più che altro moleste,e di fatto il film per me ha cominciato ad assumere almeno una parvenza di senso soltanto alla riapertura del castello per l'incoronazione di Elsa.
Dell'antefatto invece non sono proprio riuscita a capire perchè mai era necessario che ad Anna venisse rimosso il ricordo dei poteri della sorella,come se Elsa le avesse fatto male di proposito,o come se coi ricordi si potessero rimuovere i poteri stessi,o diventasse più facile per Elsa imparare a gestire e controllare i suoi poteri chiusa in una stanza,con Anna fuori a chiedersi quando e in che modo avesse potuto offendere o dispiacere alla sorella al punto che questa non aveva mai più voluto vederla.
Tutto ciò,assieme alla prima uscita dal palazza di Anna ed al repentino incontro con l'uomo della sua vita,cioè nientedimeno che il primo mai visto in vita sua all'infuori del padre,una roba che è stata questione solo di una frazione di secondo che il fortunato prescelto non fosse il cavallo,tutto ciò dicevo mi ha procurato una serie di silenziosi "Mah",fortunatamente il lungo momento per me non-sense è cessato appena un attimo prima che iniziassi a sbadigliare senza ritegno.
Esaurito il lungo antefatto il film si riprende discretamente,anzi si rivela anche apprezzabile da diversi punti di vista,non ultimi l'intreccio,il finale,ed anche il fatto che in fondo a tutto una volta tanto passa con una certa efficacia anche il messaggio che una principessa non ha bisogno di un principe (coronato o meno che sia ) che la salvi ma può benissimo salvarsi da sola e lottare come ritiene meglio per ciò che per lei è importante,oppure che grazie al cielo esistono anche altre forme di amore oltre quello romantico,e che quindi il vissero tutti felici e contenti può benissimo riguardare anche due sorelle che si ritrovano,e non solo il fortuito e fortunato incontro con l'anima gemella.
Da altri punti di vista non mi ritengo abbastanza competente per pontificare,sarà il fatto che sono anziana,ma l'animazione computerizzata continua a lasciarmi freddina,malgrado non abbia da eccepire su niente in particolare,ed abbia tutto sommato comunque apprezzato il risultato:musiche e canzoni mi sono sembrate mediamente buone,alcune un po' di più,altre meno,ma niente che mi abbia fatto gridare al miracolo.
In conclusione si tratta di un film gradevole,che vale sicuramente la pena andare a vedere,anche se personalmente non mi ha entusiasmato,nè colpito particolarmente...comunque,andando a vederlo non sprecherete il vostro tempo nè i soldi del biglietto,e questo è comunque più di quanto mi sento di dire di parecchia roba vista o scansata di recente,quindi per i miei standard vale quasi quanto un dieci con lode :)