lunedì 30 gennaio 2012

30DMC - Day 27

A manga you would never buy:  Random Walk


Anche Random Walk è in affollata compagnia nella categoria di riferimento,comunque è uno dei casi in cui ho maggiormente rimpianto i soldi spesi,che avendolo recuperato di seconda mano non erano stati neanche molti,ma comunque sufficienti perchè in seguito mi tenessi lontana da altri manga della Yoshizumi,o quantomeno,se proprio la curiosità era tanta,per farmi ripiegare sulle scans.
Vi chiedete il perchè di tanta repulsione?
Non sono sicura che poche righe di presentazione riescano a dare l'idea della pochezza ed inconsistenza della storia,ad ogni modo la protagonista è una studentessa quindicenne di nome Yuka Kunitomo,il cui obiettivo è diventare una donna meravigliosa (il significato di una simile locuzione tuttora mi sfugge) e vivere un amore da favola,ed è convinta di ottenere tale risultato innamorandosi e poi fidanzandosi a ripetizione con soggetti appena intravisti o quasi,andando invece incontro a numerose delusioni prima di scoprire che forse il vero amore è più vicino di quanto sospettasse (in pratica fa capolino l'ennesimo fratellastro);l'unico pregio di questo manga è quello di essere breve,d'altra parte che in soli tre volumi la protagonista cambi 3-4 volte fidanzato dà l'idea di una volubilità (della protagonista) e di una superficialità (della trama) forse un tantino eccessive,e di fatto,benchè mi capiti di leggere anche con piacere opere destinate a gente molto più giovane di me,non consiglierei Random Walk a nessuno che abbia superato i 14 anni,perchè per tutti gli altri il rischio che risulti terribilmente noioso è assai concreto.
Per quanto mi riguarda tutto ciò che ho da dire in proposito e sul resto della produzione dell'autrice è che Marmalade Boy rappresenta in pratica una felice eccezione in un mare di banalità di volta in volta più o meno profondo.

4 commenti:

  1. L'ho comprata anche io questa schifezza. Ai tempi prendevo i manga dividendomi la spesa a metà con mia sorella (per risparmiare). Lei è sempre stata un'amante del shojo e della Yoshizumi, per cui alla fine abbiamo preso anche altre boiate come Solamente Tu e Random Walk. Quando abbiamo diviso la collezione originale tutta questa roba se l'è tenuta lei (e io invece mi sono presa gli shonen tipo One Piece e Ranma 1/2 che tanto a lei non sono mai piaciuti molto).

    In soldoni all'inizio ho comprato un sacco di manga che non valgono nulla ma alla fine se li è presi mia sorella.

    Di acquisti miei veramente inutili posso citare Jeanne la ladra del vento divino di Arina Tanemura. L'ho preso dicendomi che se la Tanemura aveva tutti questi fan un motivo ci doveva essere e invece no, non mi è piaciuto per nulla.

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    1. Io gli shouojo li leggo volentieri,ma Random Walk ha ampiamente superato le mie capacità di sopportazione,così come la Tanemura:Jeanne non l'ho letto,però mi ero sciroppata Gentlemen's alliance per ben 8 volumi prima di decidere che avevo pazientato abbastanza e di conseguenza di darci un taglio;non contenta poco tempo dopo lessi pure Full Moon,che mi piacque un po' di più,ma non tanto da farmi cambiare idea circa la mia incompatibilità con le trame made in Tanemura.

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    2. In realtà anche io leggo un sacco di shojo ma di solito evito accuratamente tutti quelli del tipo Random Walk (ormai ho il radar). Per dire Anatolia Story, Le situazioni di Lui e Lei e Host Club li ho presi e mi sono pure piaciuti ^^

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    3. C'è shoujo e shoujo infatti,ma di solito il genere viene inquadrato a partire dagli esponenti deteriori della categoria;e a questo proposito c'è da dire anche che Yoshizumi,Tanemura e simili non sono neanche il peggio del peggio...

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Grazie per aver aver avuto voglia di leggervi il post e lasciare un commento,spero passerete presto di nuovo di qui :)

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