sabato 12 gennaio 2013

Le 5 leggende



Il primo post (circa) serio del 2013 arriva con grande ritardo rispetto alle previsioni,prima scalzato dall'indispensabile e beneaugurante prima baggianata,poi dai troppi impegni e dai postumi delle festività.
Ora che insieme alla mamma abbiamo finito di liberare casa dalle carabattole natalizie e che ho rimandato la cyclette a prendere polvere al solito posto anzichè in camera mia,e prima di sprofondare di nuovo tra libri e dispense,torno a dedicarmi ai miei hobby,ed a ciò che allieta le mie giornate.
Il post di oggi riguarda l'ultimo film visto al cinema nel 2012 (e ad oggi,in effetti;il prossimo rischia di essere Quello che so sull'amore,è solo da vedere se prevarrà l'odio per Muccino o l'amore per Gerard Butler (che volete fare,tutti hanno qualche scheletro nell'armadio,e nel mio lui non è nemmeno il più inquietante)),anno che si è chiuso con un bilancio un po' magro quanto alle mie incursioni nelle sale cinematografiche,l'ultimo film del 2012 e fino ad ora per me è stato Rise of the Guardians,in Italia Le 5 leggende,film prodotto dalla DreamWorks e diretto da Peter Ramsey,uscito nelle sale americane il 21 novembre,ed in quelle italiane 8 giorni dopo,ispirato alla serie di romanzi di William Joyce The Guardians of Childhood ed al corto The Man in the Moon,sempre di Joyce,in collaborazione con la Reel FX;quantomeno posso dire che l'anno si è concluso in bellezza (ma posso dirmi soddisfatta di tutti i film visti al cinema nell'anno appena trascorso:sono stati pochi,ma ben selezionati ^_^),e sono anche contenta di essere riuscita a vederlo prima che uscisse dalla programmazione (per un pelo,naturalmente),per la cronaca in un pomeriggio infrasettimanale,ed in una sala semideserta dove io e la mia amica eravamo le uniche adulte senza pargoli al seguito a fungere da alibi.Ma bando alle ciance,veniamo alla storia:
Il film si apre con un ragazzo che in una notte di luna piena riemerge dal fondo di un lago ghiacciato e si risveglia come spirito della neve,ma non ricorda chi è,nè come mai si trovi lì;sa solo di chiamarsi Jack Frost e di essere stato salvato dall'Uomo della Luna,ma non ottiene risposta sul perchè,finchè,trecento anni dopo,viene chiamato a diventare il quinto guardiano,assieme a Babbo Natale,un energumeno arcitatuato e con un marcato accento russo di nome Nord,Guardiano della Meraviglia,la Fatina dei denti e Guardiana dei Ricordi,una fragile ragazza-colibrì di nome Dentolina,l'Omino e Guardiano dei Sogni Sandman,e Calmoniglio,un grosso coniglio dai modi bruschi ed armato di boomerang,Guardiano della Speranza nei panni del Coniglio di Pasqua.
Il pericolo si chiama Pitch Black (l'Uomo Nero),tornato per vendicarsi di essere stato sconfitto dai Guardiani tanti secoli prima,in modo che nessun bambino credesse più in lui e ne avesse paura,così che adesso il suo piano è non solo di terrorizzare i bambini,ma soprattutto di distruggere la fiducia che loro hanno nei Guardiani.;Jack però non è sicuro di volersi unire agli altri quattro nel tentativo di sconfiggere definitivamente Pitch,perchè essere un Guardiano comporta obblighi e responsabilità che lui,amante dei divertimenti ma soprattutto non molto sicuro di se stesso,non si sente in grado di assumere.
Questa molto in breve la trama,malgrado l'accoppiata bambini-Natale non è stata la melensa e zuccherosa sagra dei buoni sentimenti che ci si sarebbe potuti aspettare,non perchè i buoni sentimenti manchino o non mi piacciano eh,di solito però il tutto ha un'aria di già visto-già sentito spiattellato senza alcuna originalità o spunto particolare,però stavolta non è stato così:intanto perchè,malgrado il periodo di uscita nelle sale non si tratta di un film natalizio (tra l'altro la festività che si avvicina nel film è la Pasqua),e poi perchè malgrado la composizione del pubblico in sala non è nemmeno un film per bambini,o almeno,non solo per loro,anche se la ricerca di se stessi,della propria identità e di un proprio posto nel mondo,della fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità che caratterizza il protagonista riflettono più bisogni maggiormente sentiti durante l'adolescenza che tematiche abitualmente collegate all'infanzia.
Niente eccessi di buonismi dunque,il film è divertente ed ha un buon ritmo,come detto non risulta appesantito da moralismi eccessivi ma non è vuoto di contenuti,ed i personaggi sono simpatici e ben costruiti e caratterizzati,purtroppo con l'eccezione negativa rappresentata dal villain,visivamente molto cool,ma piuttosto scarso quanto a carisma e motivazione;Le 5 leggende è comunque un film del quale mi sento di raccomandarvi la visione se ve ne capitasse l'occasione.

4 commenti:

  1. Io ero scettica nel vederlo perchè non amo molto le pellicole con Babbo Natale ma poi mi è capitato di vederlo e mi è abbastanza piaciuto! :)

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  2. a me è piaciuto davvero tantissimo *_* la storia è davvero molto bella e i personaggio senza dubbio sono molto riusciti!! adoro sia Jack che Sandman *_*

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  3. "in un pomeriggio infrasettimanale,ed in una sala semideserta dove io e la mia amica eravamo le uniche adulte senza pargoli al seguito a fungere da alibi"
    Mi suona familiare.... :P
    Davvero un bel film.

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  4. @Nyu: anch'io ero un po' scettica alla vigilia,però ero anche curiosa e sono contenta che l'esperimento abbia avuto esito positivo per entrambe.

    @Luna: a me sono piaciuti tutti e cinque i guardians,in particolare Sandman e Calmoniglio,però anche gli altri sono molto ben riusciti.

    @Mirage: quando si dice le coincidenze della vita...XD

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