lunedì 20 settembre 2010

Stardust

"Un filosofo una volta si chiese: "Siamo umani perché osserviamo le stelle o le osserviamo perché siamo umani?" Quesito sterile. Le stelle poi osservano noi? Questa si che è una domanda!"


Trama: film di Matthew Vaughn del 2007,ispirato piuttosto liberamente ad un romanzo di Neil Gaiman,Stardust racconta le avventure del giovane Tristan Thorn,un ragazzo che vive in un villaggio denominato The Wall ,perchè circondato da un muro che agli abitanti non è consentito attraversare.
Tristan vive con il padre,lavora come garzone in una bottega,ed è innamorato di Victoria,una ragazza tanto bella quanto egoista e capricciosa,che però ha promesso di sposarlo se lui le porterà come dono di compleanno la stella che i due una sera hanno visto cadere.
Il ragazzo si appresta dunque a partire,ma per raggiungere la stella,caduta al di là del muro nel magico mondo di  Stormhold deve per l'appunto attraversare il muro;quando ci prova però viene messo al tappeto dall'uomo di guardia all'unica fessura,torna quindi a casa,dove il padre gli rivela che sua madre si trova oltre il muro,e gli offre il mezzo per raggiungerla in fretta e senza dover affrontare il guardiano:si tratta di una candela che,impugnata mentre è accesa conduce nel luogo che chi la stringe vuole raggiungere,ed è così che Tristan,un istante dopo aver acceso la candela magica si ritrova addosso non a sua madre,ma,distratto dal pensiero della stella,proprio alla stella che aveva visto cadere insieme a Victoria,che nel regno di Stormhold ha preso le sembianze di una bellissima ragazza di nome Yvaine.
Ha così inizio il viaggio dei due verso il villaggio di Tristan,un viaggio pieno di avventure e di pericoli,perchè sulle tracce della stella sono tre streghe che vogliono strapparle il cuore per ottenere l'eterna giovinezza,mentre il medaglione che ha trascinato a terra Yvaine è il simbolo del potere reale di Stormhold,e i due figli superstiti del defunto re,Primus e Septimus,cercheranno d'impadronirsene uno contro l'altro,per poter diventare a loro volta re.

Questa è la trama più sintetica che sono riuscita a fare,per un film che a me è piaciuto molto al cinema e che ho rivisto diverse volte anche in seguito;secondo me si tratta di una storia molto bella,raccontata molto bene,inoltre il film ha una fotografia stupenda,ed in alcuni momenti l'ho trovato anche molto divertente.
Avendo saputo in seguito che il film era stato tratto da un libro,mi era venuto il desiderio di leggere anche il romanzo che l'aveva ispirato,ma quando infine l'ho fatto sono rimasta piuttosto delusa;il film infatti è molto diverso dal libro,ma per una volta devo dire di preferire di gran lunga il film,anche se di solito mi succede il contrario,perchè è più avventuroso ed anche più romantico,mentre il libro gioca molto di più sull'elemento magico,e comunque insiste molto nelle descrizioni,per cui in alcuni punti ad essere sincera ho letto molto velocemente e saltando senza ritegno,e mi è dispiaciuto che nel libro non ci fosse nessuna delle parti che mi erano piaciute di più nel film,come ad esempio la dichiarazione di Yvaine a Tristan:

"Ricordi quando ho detto che non sapevo niente sull'amore? Non era la verità... so molto sull'amore, vi ho visto! L'ho visto nascere per secoli e secoli. Era l'unica cosa che rendeva il tuo mondo sopportabile... Tutte quelle guerre, le falsità, il dolore, l'odio... ero tentata di posare lo sguardo altrove in eterno. Ma il vedere come l'umanità si arrende all'amore... si possono setacciare gli angoli più remoti dell'universo senza trovare una cosa altrettanto meravigliosa! Perciò si, certo, io so che l'amore è incondizionato, ma ho imparato che può essere imprevedibile, inaspettato, incontrollabile, insopprimibile... e molto facile da confondere con l'avversione. E... quello che sto cercando di dirti, Tristan, è che credo di amarti; il mio cuore è come se ora il mio petto non lo potesse più contenere, è come se ormai non appartenesse più a me, ma fosse tuo... e se tu lo volessi in cambio io non ti chiederei niente, niente preziosi, niente doni o manifestazioni di grande devozione, niente, vorrei solo sapere che mi ami... è il tuo cuore in cambio del mio."

In effetti comunque è stato il regista a stravolgere quasi completamente il romanzo,quindi semmai dovrei prendermela con lui,ma non ne ho nessuna intenzione,perchè sono soddisfattissima del suo lavoro;va detto comunque che il libro non è brutto,ci mancherebbe,io però sono rimasta delusa perchè volevo leggere la versione stampata di un film che mi era piaciuto moltissimo,e invece nel libro si può dire che mancavano proprio gli elementi che avevo amato di più nel film,come la succitata dichiarazione,o come il finale,totalmente diverso.

 

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